Aggiornamento ore 18.30
Alle ore 17.30, presso il campo base di Ganna si è svolto un debriefing tra tutti gli enti interessati, sono state pianificate le operazioni per la nottata e per la giornata di domani. Sono già stati preallertati i mezzi aerei, il loro impiego verrà stabilito in base alle evoluzioni delle ore notturne. Allo stato attuale il fronte attivo delle fiamme è stato spento. Al campo base resteranno di pronto impiego diverse squadre sia di vigili del fuoco che di volontari A.I.B.. Gli specialisti del nucleo S.A.P.R. monitoreranno l’area con i droni.
Aggiornamento ore 17.00
Alle ore 16.55 i mezzi aerei hanno terminato le attività di spegnimento causa il sopraggiungere dell’oscurità. Complessivamente nella giornata di oggi sono stati sganciati sull’incendio 790.000 litri di acqua, ma prosegue il lavoro delle squadre di terra.
Il campo base allestito presso la struttura della Pro Loco “Parco Airolo” di Ganna, resterà attivo tutta la notte. A breve gli specialisti del nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco alzeranno in volo i droni, che dotati di termocamere, monitoreranno la situazione. Sono circa 400 gli ettari interessati dalle fiamme.
Aggiornamento ore 15.10
Proseguono le operazioni, allo stato attuale l’incendio è sotto controllo. I cinque mezzi aerei impegnati con più di 150 lanci hanno sganciato sul fronte delle fiamme oltre 700.000 litri di acqua. La viabilità è stata ripristinata su tutta la zona. Stanno ancora operando le squadre di terra.
Aggiornamento ore 14.30
Migliora la situazione sul fronte della Valganna, che questa notte aveva ripreso fuoco, con le fiamme arrivate sino a bordo della strada statale 233 (rimasta chiusa al traffico fino alle 12.30). I focolai al momento sono tutti sotto controllo e sono iniziate le opere di bonifica: le operazioni, infatti, proseguono sia con i mezzi aerei che con le squadre di terra.
Nel frattempo gli specialisti del T.A.S. (Topografia Applicata al Soccorso) dei vigili del fuoco, stanno mappando le aree interessate dalle fiamme. In totale sono 350 gli ettari di area boschiva interessata dall’inizio dell’incendio.
Aggiornamento ore 12.30
Dopo la chiusura di questa notte, con le fiamme che avevano raggiunto quasi la base operativa di San Gemolo, è stata appena riaperta la SS233, che collega l’Alto Varesotto a Varese. Grandi i disagi in queste ore sulle strade di tutto il territorio, con rallentamenti sulle arterie alternative per raggiungere il capoluogo. La sindaca di Valganna, Bruna Jardini, raccomanda massima prudenza alla guida, invitando gli automobilisti a moderare la velocità e a non fermarsi nelle zone interessate dalla bonifica. Attenzione anche agli animali che, lasciando il bosco, arrivano in strada: tante le segnalazioni da parte degli automobilisti in queste ore.
Intanto, i mezzi aerei proseguono l’incessante opera di spegnimento. Congiuntamente le squadre di terra stanno operando nelle zone interessate dalle fiamme. Dal campo base di Ganna si stanno coordinando le forze sul territorio, mentre dalla SP29 che sale verso l’Alpe Tedesco, il D.O.S. (Direttore Operazioni di Spegnimento) sta dirigendo i quattro mezzi aerei.
Alle ore 12 i Canadair 7 e 22, provenienti da Genova, hanno effettuato 46 lanci complessivi per un totale di 230.000 litri di acqua, mentre l’Erickson ha effettuato 7 lanci per un totale di 63.000 litri di acqua, da aggiungere anche il lavoro dei due elicotteri regionali.
La situazione, vento permettendo, è in miglioramento.
Aggiornamento ore 11.15
Anas: “Gravi disagi sulle strade dell’Alto Varesotto. In entrambe le direzioni, la strada statale 233 “Varesina”, in corrispondenza del km 55 a Induno Olona, in provincia di Varese, a causa di un incendio che ha interessato una zona attigua alla sede stradale. Sul posto sono presenti operatori, volontari, Vigili del Fuoco, forze dell’ordine e il personale Anas impegnato nella gestione della viabilità. Il traffico tra Induno Olona e Valganna è deviato in loco, verso Bedero Valcuvia e il Brinzio”.
Aggiornamento ore 10.45
Operazioni di spegnimento ancora in corso con un grande dispiegamento di mezzi aerei, tra i quali sono attualmente in azione due Canadair (7-15) e un Erickson S-64 (Geronimo), e un elicottero del servizio antincendio regionale. I vigili del fuoco sono impegnati con tre squadre e cinque automezzi, congiuntamente i volontari A.I.B. sono al lavoro con ottantacinque operatori e cinquanta automezzi, affiancati dai carabinieri (tra cui dieci militari del comando Forestale della Toscana) e dal personale Anas per quanto riguarda la gestione della viabilità.
Il fronte delle fiamme attualmente è diretto verso il Passo Valicci. La SS233 della Valganna resta chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Al nuovo campo base, allestito presso la struttura “Prato Airolo” è giunto nel frattempo il Prefetto di Varese Enrico Ricci, insieme al Vicario Prefetto Roberto Bolognesi, al comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Claudio Cappello, e al Capo di Gabinetto Gaetano Losa. Sul posto, poco dopo, anche il Sottosegretario all’Interno Stefano Candiani.
Le autorità invitano tutta la popolazione a non recarsi sul luogo dell’incendio.
Aggiornamento ore 9.20
Proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio sul Monte Martica, le fiamme sono scese verso la Valganna arrivando in prossimità della SS233 che attualmente è chiusa al traffico. Diverse le squadre dei vigili del fuoco impegnate, in supporto ai colleghi locali sono giunti anche automezzi e operatori dai comandi di Como e Milano. Nella notte i vigili del fuoco hanno salvato un’abitazione circondata dalle fiamme. Sul posto stanno operando anche i volontari A.I.B. con diversi veicoli, un Canadair e un elicottero del servizio antincendio regionale.
L’Alpe Tedesco è il punto in cui il D.O.S.(Direttore Operazioni di Spegnimento), Dario Bevilacqua, sta coordinando i mezzi aerei per sganciare l’acqua utile allo spegnimento delle fiamme, visibili ad occhio nudo.
Aggiornamento ore 8.30
“Chiusa la scuola primaria e la scuola materna di Valganna fino a revoca”. A comunicarlo è la sindaca di Valganna, Bruna Jardini. Da Autolinee Varesine, linee N10/N11 (Varese-Ghirla-Luino/Ponte Tresa): “Le corse percorrono il Brinzio e per questa ragione si perdono le fermate di Varese-viale Ippodromo, Varese-viale Valganna e Induno-bivio paese. C’è grande ritardo perché la strada è congestionata e il percorso da effettuare è più lungo. Non verranno effettuati il 10.25 e 11.25 dai tre capolinea (Varese, Luino e Ponte)”.
Si sono messi in azione i mezzi aerei. Spostata la sala operativa all’area festa della Pro Loco di Ganna.
Aggiornamento ore 7.30
Il fronte che era ripartito nella tarda serata di ieri è sceso verso la SS 233, la quale è stata chiusa al traffico al fine di permettere le operazioni di spegnimento. Nella nottata è stata salvata dalle fiamme anche un’abitazione. I vigili del fuoco, gli operatori e tutte le squadre stanno intervenendo con diversi automezzi e uomini.
Si consiglia agli automobilisti di percorrere la strada provinciale 62, quella del Brinzio, per raggiungere Varese e il territorio dell’Alto Varesotto. Se da Induno Olona non si può raggiungere Valganna, in direzione Varese il traffico è bloccato in località Ganna, con la circolazione spostata sulla SP11 verso Bedero Valcuvia.
Al momento non si segnalano ulteriori fiamme nelle vicinanze di abitazioni, ma il fronte del fuoco ha raggiunto i tre chilometri circa (ieri intorno alle 23 erano 400 metri).
Aggiornamento ore 3.30
Se ieri mattina, dopo oltre 36 ore dall’inizio delle fiamme che stanno colpendo il monte Martica e la Valganna, e di duro lavoro da parte dei mezzi aerei e dei circa cento uomini tra vigili del fuoco, squadre incendio antiboschivo e Protezione Civile, la situazione sembrava sotto controllo e a metà giornata era stato ufficializzato il termine delle operazioni di spegnimento, il vento forte in quota, già nel corso del pomeriggio, aveva fatto rialzare in volo due Canadair che, dalle 15 alle 17, sono riuscite a domare il rogo nella zona dell’Alpe Cuseglio.
Terminate le operazioni di spegnimento, è stato attivato un presidio di cinque vigili del fuoco con due automezzi a tutela dell’abitato dell’Alpe Cuseglio, mentre il campo base, con la presenza dei volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, sarebbe stato utile per monitorare la situazione.
Alle 21.30, purtroppo, a causa delle forti raffiche, il rogo ha preso nuovamente vigore. Numerose le segnalazioni dai cittadini, soprattutto sui social network, che hanno denunciato la presenza di fiamme nella zona sopra l’abitato di Ganna, visibili anche da lontano, dai centri abitati di Valganna, Cugliate Fabiasco e Cunardo.
Sul posto sono tornati gli operatori della Comunità Montana del Piambello, in primis Fabrizio Cassani, congiuntamente al D.O.S.(Direttore Operazioni di Spegnimento), Dario Bevilacqua, alle squadre antincendio boschivo, alla Protezione civile e ai vigili del fuoco, che sono stati allertati nuovamente.
Il fronte di fuoco colpito dal rogo che ha ripreso a bruciare il bosco a causa del forte vento, è esteso e continua a propagarsi, anche verso la statale. In mattinata si rimetteranno in azione i due Canadair che stanno effettuando lanci d’acqua per spegnere l’incendio.
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