Cuveglio | 19 Febbraio 2019

Amministrative a Cuveglio, Paglia presenta “Prospettiva Popolare” e il suo programma

Svelato il nome della lista dell'ex sindaco di Duno. Alcuni grandi temi per il futuro e uno sguardo a fragilità e migrazioni: "Rifondare l'attrattività del paese"

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A quasi un mese di distanza dalla candidatura ufficiale a sindaco di Cuveglio, in vista delle amministrative di primavera, la scommessa dell’ex primo cittadino di Duno, nonché ex presidente di Comunità Montana Valli del Verbano, Francesco Paglia, ha ora un’identità ben definita, grazie ad una serie di priorità su cui investire e ad un nome, quello assegnato alla sua lista: “Prospettiva Popolare“.

Una prima panoramica sulla Cuveglio del futuro è stata fornita ad inizio febbraio proprio dallo stesso Paglia, che a seguito del suo annuncio, il quale ha suscitato più di una perplessità tra diversi altri amministratori locali, si è rivolto ai cuvegliesi per spiegare dettagliatamente le ragioni della sua scelta. Altrettanto dettagliato è oggi il piano programmatico messo a punto per le elezioni, ampio e variegato ma con radici ben impiantate attorno ad un primo ragionamento di fondo: “E’ fondamentale per procedere in modo corretto e concreto – scrive Paglia nella sua lettera di presentazione agli elettori – partire da un’analisi del contesto ambientale. La prima constatazione è che Cuveglio è il centro dei servizi per la valle e in un certo senso ne è anche il cuore. Questa circostanza – sottolinea ancora – è stata favorita dalla naturale posizione geografica di centro valle e dalla dimensione anagrafica del paese, fattori che hanno determinato, anche attraverso una forte volontà politica, mai sopita, il baricentro dei servizi”.

C’è dunque per Paglia una vocazione di carattere storico, attorno al ruolo del paese come riferimento per l’intera Valcuvia, che attende di essere rimodulata a cominciare, come detto, dal patrimonio naturalistico. Parallelamente saranno le capacità imprenditoriali dei cittadini a fare la differenza, ed ecco quindi un primo elenco di grandi temi per il rilancio: “Turismo, sport e cultura, allevamento di nicchia, agricoltura, l’intelligente utilizzo delle risorse locali e di conseguenza le attività commerciali, artigianali e professionali di supporto, oltre alla già richiamata vocazione di essere il centro d’eccellenza dei servizi”.

Un’ulteriore priorità, scorrendo il programma di “Prospettiva Popolare” ma rimanendo focalizzati sui suoi elementi cardine per approfondirne le relative modalità di attuazione, sta nel concetto di “attrattività“: “Dobbiamo dotarci di strutture per costruire realtà capaci di trattenere e attrarre le nostre migliori intelligenze – afferma Paglia -. E’ quindi indispensabile investire sui giovani partendo dalle scuole con progetti educativi, e pensare ad ambiti più complessi di crescita professionale in sinergia con le realtà artigianali e imprenditoriali presenti nel nostro territorio. Questi temi – prosegue il candidato sindaco – sono tra loro in sinergia e si possono collegare con iniziative che li implementino e li valorizzino. Occorre quindi, oltre a dotarsi di una visione, elaborare progetti trasversali sui quali far convergere le nostre energie creative e risorse economiche”.

Il tutto parte da una certezza, ovvero dal fatto che ad un contesto come quello della Valcuvia, non siano mai mancate le qualità, individuali e collettive, cioè a livello di comunità locale, per fare la differenza nei più svariati settori. Ciò non toglie, si apprende ancora dalla lettera di Paglia, che occorreranno “progetti sovracomunali condivisi con Provincia di Varese e Regione Lombardia“, da mettere in moto anche attraverso i finanziamenti europei.

Ma accanto alla profondità dello sguardo sul futuro, ci sono le sfide del presente, in particolare quelle che si collocano tra i tessuti più delicati e vulnerabili. “Altro punto focale sarà il sostegno alle fragilità, il supporto alle famiglie in difficoltà, ai giovani desiderosi di un futuro. E non possiamo dimenticare le problematiche sollevate, anche nel nostro territorio, dalle migrazioni. E’ necessario, tramite le agenzie educative e sociali, ideare percorsi anche innovativi di promozione, che ridiano impulso e sollecitino creatività e imprenditorialità, da sempre una risorsa primaria delle nostre valli. Se non si affrontano con decisione queste problematiche, che sempre più si pongono nei nostri paesi come elementi di discontinuità sociale, si rischia di generare pericolose tensioni che renderanno impossibile una effettiva promozione umana e la convivenza tra diversi modelli culturali che ormai è inevitabile”.

Questo dunque l‘articolato piano che gli esponenti di “Prospettiva Popolare” si preoccuperanno di portare avanti durante tutta la campagna elettorale che conduce al voto della prossima primavera. E in attesa di conoscere i nomi delle figure disposte a condividere finalità e propositi messi nero su bianco con questa lettera, Francesco Paglia dedica ai cuvegliesi un ultimo messaggio.

“Per realizzare questi obiettivi dobbiamo avere il coraggio di uscire dalle logiche di autorefrenzialità di gruppo, di paese, di frazione ed anche partitiche. Ascoltare, progettare e fare saranno le nostre responsabilità, la strada su cui vogliamo avviarci, una strada che porta a luoghi di incontri e di condivisione. Abbiamo la speranza, la consapevolezza e la volontà di costruire insieme un mondo nuovo che nascerà grazie al contributo di tutti gli uomini liberi e forti con i quali intendiamo camminare insieme in questo nostro tempo di incertezza. Chiedo a tutti di affrontare queste nuove sfide con l’entusiasmo di chi vuole riprendere un cammino, riaccendere le speranze, iniziare un viaggio che sicuramente avrà aspetti faticosi, ma che ci vedrà protagonisti e costruttori del nostro futuro”.

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