Cuveglio | 2 Febbraio 2019

Elezioni, Paglia scrive una lettera ai cittadini di Cuveglio: “I perchè della mia candidatura a sindaco”

Il primo cittadino di Duno: "Se eletto sindaco di Cuveglio, mi ritirerò dalla vita professionale per dedicarmi unicamente al comune e al suo territorio"

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Dopo la decisione di Francesco Paglia di dimettersi da sindaco di Duno, e quindi decadere automaticamente anche da presidente di Comunità Montana, per correre alle elezioni amministrative di Cuveglio come candidato sindaco, la campagna elettorale verso la chiamata ai seggi è ormai entrata nel vivo.

Il clima elettorale cuvegliese sta coinvolgendo anche i paesi dell’ente secondo livello, a pochi mesi il caos causato dalle dimissioni di Giorgio Piccolo e della successiva elezione di Paglia come presidente. Oltre alle critiche arrivate dal sindaco di Castello Cabiaglio, Marco Galbiati, ieri si è aggiunta anche la posizione dei consiglieri comunali Nicolò Alagna, Sara Ginelli e Maurizio Molinari che si sono detti disponibili al confronto solo nel caso in cui il presidente dell’ente non si candidasse sindaco.

Ad intervenire negli scorsi giorni anche il sindaco di Laveno Mombello, Ercole Ielmini, e l’ex assessore in Comunità Montana, durante il mandato di Marco Magrini, Silvano Ronzani, che hanno espresso le loro perplessità in merito alla candidatura di Paglia e alla credibilità dell’ente di secondo livello, che andrebbe in crisi a pochi mesi dalla sua elezione.

Oggi a prendere la parola, però, è proprio il dimissionario sindaco di Duno, Francesco Paglia, con una lunga lettera inviata ai cittadini di Cuveglio per spiegare le ragioni della sua scelta e fare chiarezza su uno dei paesi più importanti della Valcuvia. Ecco la lettera integrale.

Come avrete saputo dalla stampa, ho deciso di presentarmi, alla prossima tornata elettorale amministrativa di Maggio, come candidato Sindaco nel Comune di Cuveglio. Desidero, con queste righe, condividere le ragioni di questa mia scelta.

La nostra valle, in particolare Cuveglio e Duno mi hanno visto crescere. A questi paesi sono affezionato, unito da una lunga storia familiare e da molte amicizie, infatti la famiglia di mio padre è originaria di Cuveglio e quella di mia madre di Duno.

Nella mia famiglia ci siamo sempre interessati agli aspetti della vita pubblica e del sociale, interesse che ho cercato di sviluppare nella mia vita professionale e di trasmettere alle mie figlie. Abbiamo quindi sempre respirato un’aria dove il contesto sociale è continuamente stato motivo di attenzione.

Sono nato nel 1952 a Milano, sono sposato dal 1976, mia moglie è insegnante ed ha svolto con passione il suo ruolo educativo nelle scuole superiori sia statali sia private. Ho quattro figlie e un gran numero di nipoti. Sono laureato in Architettura e la mia vita lavorativa si è svolta a Milano come responsabile Italiano ed Europeo di tutte le attività di progettazione architettonica di UniCredit e della realizzazione di tutti gli uffici di rappresentanza nel Mondo. Ho lavorato con i più prestigiosi architetti Italiani da Ignazio Gardella a Renzo Piano e con i più importanti studi di architettura e design Italiani e Europei. Dopo 40 anni, conclusa la mia attività in UniCredit, sono diventato amministratore di una società che opera nel campo edilizio.

E’ mia intenzione se eletto Sindaco di Cuveglio, ritirarmi dalla vita professionale per dedicarmi unicamente al Comune e al suo territorio. Prima di compiere questo passo, mi sono confrontato con le preposte autorità per definire le procedure, per non creare anomalie istituzionali ed amministrative negli enti in cui sono attualmente impegnato.

Per potermi presentare come candidato Sindaco a Cuveglio è necessario che mi dimetta dalla carica di Sindaco di Duno, le mie dimissioni sono state formalizzate il 30 gennaio e diverranno esecutive il 19 febbraio. In questa data perderò così i requisiti per poter partecipare all’assemblea di Comunità Montana Valli del Verbano di cui oggi sono Presidente.

A questo punto è necessario chiarire quanto segue: ho accettato la carica di presidente di Comunità Montana per cercare di stabilizzare l’Ente che stava attraversando un periodo di confusione e forti contrapposizioni e mi è stato affidato un mandato a termine con scadenza maggio 2019. In tale data, a norma di statuto, l’attuale giunta decadrà in quanto si rinnoveranno più del 50% delle amministrazioni comunali facenti parte di Comunità Montana Valli del Verbano. Quindi, questa mia decisione anticipa la fine del mio mandato di circa due mesi.

E’ necessario inoltre rendere noto che tale mandato, declinato nel Documento Programmatico, riguarda il raggiungimento di otto obiettivi prioritari da portare a compimento entro il mese di maggio 2019. 
Tali obiettivi, ad oggi, sono già stati ampiamente raggiunti e superati, grazie anche alla collaborazione fattiva di tutti i componenti della giunta, dei dirigenti e del personale. Lascio quindi una situazione in cui l’Ente è stabilizzato e la giunta potrà procedere secondo quanto è stato già tracciato. Avremo tempo per spiegare, se lo riterrete opportuno, il lavoro svolto.

Ma veniamo ad una analisi più puntuale delle motivazioni per cui mi candido sindaco: è noto che i nostri comuni stanno vivendo un periodo di forte crisi, paesi svuotati, carenza di lavoro, problematiche sociali, insufficienza di fondi per migliorare i servizi, stallo nell’agricoltura, allevamento e turismo.

Credo che per affrontare in modo propositivo queste criticità sia assolutamente necessario uscire dall’isolamento in cui i comuni si trovano. La mia breve esperienza alla Presidenza di Comunità Montana ha ulteriormente evidenziato che la possibilità di sopravvivenza dei comuni della Valle è legata unicamente alla condivisione di progetti di valenza sovracomunale.

Quindi per ridare nuovo slancio al nostro comune di Cuveglio e farlo diventare polo attrattivo della Valle, occorre:
• rinnovare l’approccio alle tematiche di sviluppo amministrativo, politico, sociale ed economico;
• riqualificare le risorse umane e tecniche presenti, per definire obiettivi da raggiungere, strategie di sviluppo e programmi attuativi;
• trovare le risorse finanziarie per realizzare quanto progettato; per questo è indispensabile attrezzarsi per partecipare a bandi finanziati da Comunità Montana, dalla Provincia, dalla Regione ed dall’Europa.

Nelle prossime settimane con la squadra già attiva, entreremo nel dettaglio del programma e delle attività operative che riguardano il miglioramento e il potenziamento delle infrastrutture esistenti come strade, fognature, illuminazione ecc., e la proposta di realizzare nuove strutture. 
Verranno organizzati prossimamente incontri in cui tutto questo verrà spiegato e approfondito.

Tuttavia il punto per me nodale in questo momento è che siano chiare ed evidenti a tutti le vere motivazioni che mi hanno spinto a dimettermi da sindaco di Duno per candidarmi a Cuveglio. Sono mosso dalla volontà di iniziare dal Centrovalle un grande progetto di rilancio che coinvolga tutti gli attori politici ed amministrativi dai piccoli comuni sino a livello regionale i cui temi saranno Lavoro, Turismo, Agricoltura, Famiglia e Sociale ed il metodo operativo siano progetti trasversali capaci di legare questi temi.

Non è quindi un abbandono delle cariche che attualmente ricopro, ma è semplicemente la conseguenza del mandato assegnatomi: il necessario tentativo di modificare e migliorare il metodo con cui affrontare le difficoltà poste dal tempo presente, che come sappiamo evolve sempre più rapidamente e necessita di sollecite risposte che spesso ci costringono a rivedere continuamente i nostri piani e le modalità d’azione.

Se da una parte è importante salvaguardare i nostri valori, senza slegarli dalla storia che li ha generati, sono altrettanto certo che, rinchiudersi nel nostro particolare, nel tentativo pur giusto di non disperderli, non riusciremo a mantenere il delicato equilibrio tra la nostra storia particolare e l’apertura ad un più vasto contesto.

E’ solo ricercando questo nuovo equilibrio che si potrà garantire, alla nostra popolazione, una reale promozione umana e sociale ed indicare anche una nuova e necessaria via di sviluppo e quindi di un maggior benessere anche economico. Chiedo a tutti di affrontare queste nuove sfide con l’entusiasmo di chi vuole riprendere un cammino, un viaggio che sicuramente avrà aspetti faticosi, ma che ci vedrà protagonisti e costruttori del nostro futuro.

Francesco Paglia Candidato Sindaco di Cuveglio

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