Una maxi-rissa con una quindicina di giovani coinvolti è quella avvenuta a Caldè, frazione di Castelveccana, nel giorno di Ferragosto, che ha causato il ferimento di ben tre ragazzi e la denuncia di nove persone. Teatro della violenta lite è stata come sempre l’area nei pressi delle ex Fornaci.
Non si tratta del primo episodio di questo tipo, purtroppo, ma nel mese di giugno e anche nella scorsa estate si erano verificate situazioni simili, con atti vandalici e furti all’interno del piccolo supermercato della località rivierasca: oltre ad essere coinvolti anche minorenni, a farne le spese lo scorso 28 giugno era stato anche un 66enne, picchiato da ragazzini che poi sono scappati via.
Si tratta di giovani perlopiù provenienti dall’hinterland milanese, che arrivano sul Verbano con i treni regionali da Gallarate, Busto Arsizio, Rho, per trascorrere una giornata godendosi il fresco del lago. Ma non solo, purtroppo.
Questa volta, a Ferragosto, infatti, la causa della rissa, probabilmente anche per aver alzato un po’ troppo il gomito, ha visto contrapposti alcuni giovani del Milanese che hanno chiesto una sigaretta ad altri coetanei del posto.
Dopo il rifiuto da parte di questi ultimi è nata prima una discussione e successivamente un lancio di sassi da parte dei ragazzi giunti dall’Hinterland. Uno di questi ha preso in mano una bottiglia, l’ha frantumata in terra e tenendo in mano il collo ha minacciato gli altri ragazzini. Tra insulti, minacce, coltelli e bastoni, oltre alle sassate, sono stati una quindicina in totale i giovani coinvolti che oltre ad alzare i toni si sono scontrati violentemente.
Tre i feriti complessivamente: per due nulla di grave, uno con una ferita alla schiena e uno con una ferita alla mano, mentre il terzo è scivolato sulle rocce presenti in riva al lago riportando alcune lesioni interne ed è stato trasferito in pronto soccorso all’ospedale Sant’Anna di Como, dopo aver riportato un forte trauma alla milza.
All’arrivo dei militari dell’Arma della Stazione di Castelveccana, come avvenuto già in altre circostanze, i giovani erano già scappati, ma allo stesso tempo i carabinieri sono riusciti ad identificarne nove, sia maggiorenni che minorenni, denunciandoli per rissa.
Nel frattempo, come già annunciato in passato, oltre che ringraziare i carabinieri, il sindaco Luciano Pezza ha ricevuto un contributo straordinario di 60mila euro dallo Stato che servirà per implementare il sistema di videosorveglianza di Caldè: le telecamere saranno installate nell’area che conduce alle ex Fornaci e su diverse spiagge pubbliche prese d’assalto in estate da cittadini del territorio e turisti stranieri.
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