Castelveccana, sassate e minacce contro ragazzini. Anche furti al supermercato

Gruppi di minorenni che arrivano in treno dall’hinterland milanese, sul lago Maggiore, per trascorrere una giornata diversa, e che purtroppo si rendono protagonisti di spiacevoli episodi, preoccupando numerose famiglie del territorio, con figli giovanissimi che, archiviato l’anno scolastico, iniziano ad uscire di casa per frequentare i loro “amichetti”.

Ed in questo contesto che martedì pomeriggio a Caldè, frazione di Castelveccana, alcuni ragazzini del posto sono stati aggrediti con sassate e minacce da altri minorenni, e non soddisfatti hanno compiuto anche il furto di diversi prodotti al Carrefour presente nella località turistica.

«Eravamo in spiaggia e ad un certo punto dei ragazzi sono arrivati e ci hanno cominciato a lanciare sassi – raccontano con rabbia due giovani -. Abbiamo detto loro di smetterla, perchè se ci avessero colpito ci avrebbero fatto male, ma loro continuavano. Ad un certo punto si sono avvicinati ed hanno preso in disparte due di noi, minacciandoli di picchiarli nel caso in cui non gli avessero del. denaro. Mentre si allontanavano, ad un altro nostro amico, hanno rubato anche una cassa che usiamo per la musica».

La situazione si è animata e dalla spiaggia i due gruppetti di giovanissimi si sono spostati alla stazione di Caldè, distanti poche centinaia di metri: «Loro erano in 7-8 e noi abbiamo chiesto aiuto ad un altro gruppetto. Nonostante le nostre richieste di aver indietro la cassa, loro hanno continuato a provocarci… siamo arrivati vicino alla stazione e qui è scoppiata una rissa, tra pugni e calci. Un tizio ha lanciato un sasso in faccia ad un ragazzo, preso direttamente dai binari, sfregiandogli lo zigomo».

Una volta arrivato il treno diretto per Gallarate, i minorenni sono saliti sul convoglio, minacciando ulteriormente i ragazzini del posto: «Prossima settimana (martedì, ndr), torniamo alla stessa ora, e vi ammazziamo, state attenti». Da qui la preoccupazione dei genitori, che chiedono aiuto all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine, per evitare che questi episodi causino ancora problemi e conseguenze peggiori».