Porto Ceresio | 4 Settembre 2021

Elezioni, “Porto Ceresio ON, accendiamo insieme il potenziale!”: Marco Prestifilippo presenta la sua lista

Con l’ex vicesindaco una squadra di persone “che hanno voglia di mettersi a disposizione per realizzare un progetto ambizioso e concreto”. Ecco tutti i candidati

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Una candidatura lanciata già a giugno, quella della lista civica “Porto Ceresio ON”, che vede Marco Prestifilippo in corsa per il ruolo di sindaco alle amministrative del prossimo 3-4 ottobre.

Corsa che si è animata ancora di più proprio negli ultimi giorni, con la discesa in campo di Jenny Santi, prima cittadina “uscente” nella cui amministrazione proprio lo stesso Prestifilippo ha ricoperto il ruolo di vicesindaco fino allo scioglimento del consiglio comunale avvenuto lo scorso anno, causando il commissariamento del Comune.

La proposta presentata agli elettori da Prestifilippo, caratterizzata da quell’ON (che significa “acceso”, in inglese) che affianca il nome del paese, ha come obiettivo proprio quello di “accendere insieme il potenziale” di Porto Ceresio, grazie a un gruppo – come lo definisce lo stesso candidato sindaco – “formato da persone che hanno voglia di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per realizzare un progetto ambizioso e concreto. È un progetto che ci ha uniti, quindi – aggiunge – è stato facile creare fin dall’origine la sintonia ideale per affrontare una campagna elettorale propositiva, che pone al centro le famiglie, i quartieri ed il rispetto delle regole”.

Con lui, sono altri dodici i candidati che hanno deciso di mettersi in gioco e di entrare a far parte della lista e che hanno voluto presentarsi ai portoceresini in prima persona.

Fra loro figurano persone con un’esperienza pregressa nel campo amministrativo, come Monica Bruttomesso che ha scelto di candidarsi “per mettere a disposizione del mio paese la mia trentennale esperienza nel campo del bilancio comunale e la mia profonda conoscenza della macchina amministrativa, perché è importante non solo avere buone idee, ma padroneggiare bene i percorsi burocratici che ti permettono di realizzarle”. Con lei anche Domenico Carcillo – “Sono stato amministratore comunale per ben 25 anni, una lunga stagione amministrativa in cui indubbiamente grazie a quelli che vi hanno lavorato sono state fatte tante cose buone. Mi candido perché è arrivato il momento di ripartire con una vera squadra che ha una chiara, seria e concreta visione del paese e delle cose da fare. Mi candido mettendo a disposizione la mia esperienza che ho accumulato in tanti anni di lavoro sul campo e che viene anche dall’età” – e Monia Casale, anch’ella consigliere di maggioranza nella giunta Santi: “Ho deciso di candidarmi per portare avanti ciò che ho fatto fino ad oggi nel campo del sociale, dedicandomi col cuore al prossimo, cercando di portare avanti una dignitosa integrazione sociale per tutti. Voglio percorrere ancora insieme a voi la strada che ho cominciato a tracciare, verso la vera integrazione sociale”.

Non mancano cittadini con un legame con il mondo scolastico, come Davide Sandrini e Debora Bianchini, quest’ultima insegnante, da molto tempo, nella scuola di Porto Ceresio, struttura sulla quale intende concentrarsi per “accrescerne il valore, puntando su chi un giorno potrà valorizzare il nostro paese, migliorando l’offerta da dare alle famiglie ed ai bambini”. Il primo, invece, “dopo l’avventura soddisfacente alla guida della Scuola Materna locale”, ha deciso di mettersi “in prima fila per garantire ai ceresini il paese che meritano, occupandomi di infrastrutture, manutenzione e cura del verde”.

L’aspetto del frontalierato è poi rappresentato da Michela Zinni, abruzzese di origine, che si definisce “moglie, mamma e lavoratrice frontaliera” e ha scelto di candidarsi con la lista guidata da Marco Prestifilippo “per mettermi a disposizione di un’intera comunità che mi ha accolto a braccia aperte. Porto Ceresio ha un notevole potenziale, che va assolutamente valorizzato mediante l’organizzazione di attrattive che mirino a valorizzare l’intero territorio ceresino in tutto il periodo dell’anno”. Insieme a lei anche Antonello Bertuca: “Con molti di voi – afferma rivolto ai propri concittadini – condivido l’esperienza frontaliera, con alcuni la smorfia mattutina al benzinaio dove lavoro, mi metto a disposizione per la prima volta, per poter dare il mio contributo agli amici frontalieri, troppo spesso in balia degli eventi senza supporto locale”.

Del gruppo fa parte anche Franco Fraquelli, per 11 anni presidente della Ceresium: “Sono nato e cresciuto a Porto Ceresio, così come le mie precedenti generazioni. Mi occupo di sport anche in maniera professionale e ho deciso di scendere in campo per la prima volta, entusiasmato dalla passione di Marco Prestifilippo e della squadra. Amo in maniera molto intensa Porto Ceresio e credo sia arrivato il momento di dare qualcosa indietro a questo paese che nel corso della mia vita ha dato tanto”.

Alfredo De Domenico, medico militare che ha vissuto in prima persona l’esperienza della pandemia di Covid-19, invece, punterà sulla sanità territoriale: “Il mio impegno sarà quello di rifondarla mediante l’attivazione del centro medico a cui noi tutti crediamo molto”.

Spazio anche ai giovanissimi con la studentessa universitaria ventunenne Giulia Medici: “Ho deciso di partecipare attivamente a questo progetto, con l’obbiettivo di rendere Porto Ceresio un posto a misura di giovane, creando un’attrattiva a livello culturale, sociale e sportivo”.

Chiudono la lista Sebastian Materia, che ha scelto di scendere in campo con Porto Ceresio On “per impegnarmi nella valorizzazione dell’ambiente e della natura già splendida in cui viviamo, con l’ambizioso scopo di lasciare un paese migliore per le prossime generazioni” e Andrea Tonali: “Mi candido con questo gruppo per accendere il potenziale di questo magnifico borgo, contribuendo con la mia esperienza volta allo sviluppo economico ed al commercio, per attrarre nuovi investimenti a favore del territorio. I miei obbiettivi più sentiti sono: zero serrande chiuse, più posti di lavoro e più sicurezza. Le ricette sono semplici: nuovi eventi che sappiano attrarre il target di turismo ideale in tutti i mesi dell’anno, stimolando la micro imprenditorialità. Inoltre, vero e importante presidio del territorio volto al rispetto delle regole, sulla strada e non solo”.

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