Luino | 6 Novembre 2020

Luino: tutte le Commissioni vanno alla maggioranza, insorgono Pellicini e Casali

L'ex sindaco reputa prepotente il comportamento della maggioranza, l'ex vice minaccia di non partecipare ai lavori. Il consigliere Artoni: "Legittime queste decisioni"

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Si sono tenute ieri pomeriggio le sedute della Commissione Territorio e della Commissione Servizi alla Comunità, dopo le polemiche e le critiche rivolte dalla minoranza alla maggioranza guidata dal sindaco Enrico Bianchi. Dure le parole dei tre ex presidenti del Consiglio comunale, Davide Cataldo, Alessandro Franzetti e Alessandro Casali, in merito ai due incarichi in mano a Fabrizio Luglio, presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Bilancio.

La seduta della Commissione Territorio si è aperta con le parole di Erika Papa, capogruppo di maggioranza, che ha ribadito quanto già spiegato dall’amministrazione sulle pagine del nostro giornale ieri mattina, vale a dire che la scelta di dare a Luglio il ruolo di presidente della Commissione Bilancio è stata dettata solo da un fattore politico e di competenze. Inoltre, Papa ha annunciato la scelta di affidare la Commissione Territorio ad un altro componente di maggioranza, vale a dire Giuseppe Cutrì, “competente e fuori da ogni interesse, visto che lavora come geometra in Canton Ticino”.

Dopo la consigliera è intervenuto l’ex sindaco Andrea Pellicini, che ha attaccato la maggioranza per questa decisione:  “Sono esterrefatto dal comportamento di questa maggioranza, lo dico con tutta la benevolenza che ho dimostrato sin dall’inizio a chi ha vinto le elezioni, a chi il giorno stesso ha dichiarato, come il sindaco Bianchi, ‘mi rendo conto che rappresentiamo una minoranza, e ci comporteremo con ancora più rispetto delle minoranze’, e alla prima occasione viene negata la presidenza di una Commissione, sostanzialmente di controllo alle minoranze”.

Questo non era mai accaduto nella storia del Comune di Luino – ha continuato stizzito Pellicini -. Nel 2010 ho indicato Rosaria Torri presidente della Commissione Territorio, che ricoprì benissimo quell’incarico. Nel mio secondo mandato la Commissione Bilancio fu offerta alla minoranza e a Giuseppe Taldone. Questo è un atto di prepotenza da parte della maggioranza, prendo atto di questo comportamento. Ancor oggi ho chiesto al sindaco Bianchi di ripensarci e conoscendolo mi sarei aspettato un comportamento diverso. È un fatto grave, che fa partire male il mandato, un grave precedente nei rapporti tra maggioranza e opposizione”.

Anche l’ex vicesindaco Alessandro Casali si allinea alla tesi di Pellicini: “Ci aspettavamo una correttezza diversa. Quello che abbiamo evidenziato sulla stampa ieri non va contro la persona di Fabrizio Luglio, ma va all’applicazione di un regolamento. Non ci può essere la sovrapposizione di questi due ruoli, lui controlla così sé stesso. Abbiamo rispetto per la sua competenza, il suo ruolo, ma ci aspettavamo dal sindaco Bianchi, oltre la presenza, anche di poter interloquire con lui direttamente. Come gruppo ‘#luinesi’, se non verrà preso in considerazione quanto detto sulla stampa, non parteciperemo alle prossime commissioni”.

Il sindaco Bianchi, però, era assente a causa di una riunione con la Comunità Montana Valli del Verbano e prima per un incontro interno in Municipio per l’organizzazione dello smart working dopo l’ultimo Dpcm firmato dal premier Conte per contenere la diffusione del virus. La seduta è andata avanti ugualmente con tante questioni politiche, soprattutto legate alle nomine e alle deleghe, con numerosi interventi, anche del consigliere Furio Artoni, che invece reputa legittimo che le presidenze delle Commissione siano affidate alla maggioranza: “A voi l’onere e l’onore, a me non interessa, non è un compito della minoranza, ma deve farlo con responsabilità la maggioranza”.

Cutrì è stato così eletto presidente della Commissione Territorio con i soli voti della maggioranza: Casali e Pellicini non hanno partecipato, mentre Artoni si è astenuto. A ricoprire il ruolo di vicepresidente è Furio Artoni, con i medesimi voti ricevuti da Cutrì.

Breve, invece, la durata della Commissione Servizi alla Comunità, che ha visto Paolo Portentoso essere eletto presidente, mentre il suo vice, su proposta di Furio Artoni, sarà il dottor Franco Compagnoni. “Ho visto disinteresse della minoranza nei confronti di questa Commissione – ha commentato Portentoso -, accetto la proposta di presidenza, ma dispiace non ci sia tutta la minoranza. Avremmo chiesto volentieri a Compagnoni, ma la sua assenza non ci permette questo”. Astensione di Artoni, “Per una questione di correttezza nei confronti del resto dell’opposizione”. Insomma, lavori iniziati ed autunno caldo nel paese lacustre.

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