Maccagno con Pino e Veddasca | 22 Settembre 2019

Maccagno, il caso irregolarità elettorali in consiglio. La seduta sarà segreta

Domani il consiglio straordinario richiesto dalla minoranza, venerdì l'udienza al TAR per la scheda annullata al primo turno. Faccia a faccia sulle anomalie denunciate

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A poco più di un mese di distanza dalla conferenza stampa con cui la minoranza maccagnese ha reso pubblici i contenuti della documentazione relativa a diverse irregolarità elettorali, che hanno suscitato in paese un grande clamore dopo le amministrative, il calendario che scandisce i ritmi della vita pubblica all’interno della comunità lacustre condurrà nei prossimi giorni a due appuntamenti destinati ad alimentare nuovamente il dibattito.

Tanto la squadra di “Idea Comune“, rappresentata dai consiglieri Davide Compagnoni, Marco Dal Lago e Antonello Cappai, quanto la maggioranza guidata dal sindaco Fabio Passera, attendono novità sulla prima questione lasciata in eredità dalle urne del 26 maggio scorso, con una scheda annullata (ma con chiara intenzione di voto) a causa della compilazione avvenuta tramite l’utilizzo di una penna e non della matita copiativa.

Il prossimo venerdì, 27 settembre, sarà il momento dell’udienza al TAR Lombardia di Milano, davanti al quale pende il ricorso avanzato dalla minoranza per ottenere una revisione di quanto stabilito ai seggi, con la quale l’esito shock di parità del primo turno (802 a 802) verrebbe riscritto dal voto decisivo fino a qui congelato perché ritenuto irregolare.

Parallelamente a questo primo filone post voto, si sviluppa però un secondo canale, attraversato dalle perplessità e dalle preoccupazioni di “Idea Comune” e dei suoi sostenitori, svelate durante la conferenza in municipio del 13 agosto: quelle legate all’inquietante proposta ricevuta da Davide Compagnoni a poche ore dal ballottaggio – un pacchetto di voti con cui ipotecare la vittoria in cambio di denaro – e le presunte anomalie emerse dalla consultazione degli esiti del secondo turno – in particolare quelli inerenti il seggio numero 4 (Pino) – finiti sotto la lente d’ingrandimento del consigliere Cappai per la maggior affluenza rispetto alla tornata elettorale di fine maggio, ma anche e soprattutto per il rilascio di alcuni duplicati di tessere elettorali, causa smarrimento, con le richieste firmate di volta in volta non dai diretti interessati ma dalla penna di un consigliere comunale in carica.

Non ho paura di niente, non abbiamo nulla da nascondere“, aveva precisato Fabio Passera per spazzare via i dubbi alzati dalle rivelazioni, rendendosi disponibile a valutare la possibilità di un consiglio comunale straordinario per passare al setaccio l’intera vicenda.

Il consiglio si farà e l’appuntamento, anche in questo caso, è per la domani, lunedì 23 settembre, alle ore 18.30. La seduta sarà “segreta“, come da regolamento nel caso in cui “debbano essere formulate valutazioni e apprezzamenti su persone”, ma per le 21 dello stesso giorno il sindaco ha convocato una seconda seduta, questa volta pubblica, per l’analisi di altri problemi e punti all’ordine del giorno riguardanti l’attività ordinaria amministrativa dell’ente.

La contesa è dunque ufficialmente riaperta. La posta in gioco è elevata.

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