È dal mese di marzo che il Comitato pro Ospedale di Luino, ormai attivo sul territorio da anni con l’obiettivo di tutelare il nosocomio lacustre, è tornato in piazza per far conoscere alla comunità la situazione attuale della struttura, con una particolare attenzione alle carenze dei servizi presenti sul territorio.
E così, anche oggi, mercoledì Primo Maggio, i membri si sono ritrovati in viale Dante a Luino, non molto distante da Palazzo Verbania, dove nel pomeriggio è stato installato un gazebo in cui i passanti hanno potuto confrontarsi, ricevendo informazioni utili alle loro richieste e curiosità.
Quattro i punti prioritari, ove si riscontrano maggiori criticità, sui quali il Comitato sta ponendo maggiore attenzione, con un presidio ed un monitoraggio che riguarda il funzionamento continuativo del Pronto Soccorso, a presenza del medico nefrologo pre l’attività di dialisi, il ripristino organico dei medici di radiologia e, infine, anche la riqualificazione del punto prelievi.
Nel frattempo, però, proseguono gli incontri istituzionali: solo poco più di un mese fa, in comune a Luino, infatti, vi era stato un confronto tra i comitati di Luino e Cuasso al Monte e i membri del Piano di Zona, che coinvolge altri ventiquattro paesi del territori. Nonostante il dialogo costruttivo per il futuro delle strutture ospedaliere dell’Alto Varesotto, però, aveva causato stupore l’assenza del Comitato di Cittiglio.
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