Una decina di attrezzi fissi e un circuito polifunzionale per il corpo libero, adatti anche alle persone con disabilità: la valorizzazione del Parco Margorabbia, a Luino, passa attraverso la nuova area fitness realizzata di recente.
Un’area che è già a disposizione dei cittadini, ma che verrà inaugurata ufficialmente giovedì 28 luglio, alle 19.00, con un appuntamento aperto a tutti e la partecipazione del campione paralimpico luinese Federico Morlacchi.
Il progetto, spiega l’assessore allo Sport Ivan Martinelli, si è concretizzato grazie al bando “Sport Outdoor 2021” indetto da Regione Lombardia, al quale Palazzo Serbelloni ha partecipato insieme al Comune di Mesenzana e alla Comunità Montana Valli del Verbano in qualità di ente capofila, che porterà quindi alla realizzazione di due aree analoghe, entrambe a ridosso della pista ciclopedonale che costeggia il Margorabbia e dunque collegate fra loro da questa particolare “bretella”.
La zona del Parco Margorabbia, nelle ultime settimane, è stata oggetto di discussioni dentro e fuori dal consiglio comunale, a partire dalla mozione presentata dal consigliere Furio Artoni (“Azione Civica per Luino e Frazioni”) con la proposta di inserire anche un minigolf e una parete da arrampicata per incentivare ancora di più le attività sportive all’aperto.
Mozione che, in sede di consiglio, è stata respinta – per non «ripetere sul territorio attrezzature già presenti» e indire una manifestazione di interesse relativa al minigolf, come spiegato dall’assessora ai Lavori Pubblici Francesca Porfiri – dando il via a una serie di polemiche tra maggioranza e minoranza che hanno infine portato l’avvocato a dimettersi dagli incarichi di presidente della Commissione Bilancio e vicepresidente della Commissione Territorio.
«Noi in quest’area ci crediamo – afferma dal canto suo Martinelli – e pensiamo che possa essere una bella opportunità per valorizzare lo sport all’aria aperta insieme al Centro Sportivo Le Betulle e alla Canottieri. Essendo sulla ciclabile, poi, rappresenta una bella opportunità non solo per i luinesi, ma per tutti i cittadini del territorio e i turisti che la percorrono. Questo è un primo modo per riqualificare questo parco e per farlo vivere e conoscere».
© Riproduzione riservata






