Luino | 9 Gennaio 2021

Punto tamponi rapidi a Luino, Portentoso replica a Casali: “Via libera da ATS”

Il consigliere risponde punto per punto all’intervento del capogruppo di #luinesi: “I volontari non meritano di vedere il loro impegno oscurato da inutili polemiche”

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Dopo l’intervento che il capogruppo di #luinesi, Alessandro Casali, ha esposto a mezzo stampa nella giornata di giovedì 7 gennaio in merito all’istituzione di un hotspot per tamponi rapidi grazie a un accordo stipulato fra il Comune e la Croce Rossa di Luino e Valli, all’interno degli spazi comunali di via della Vittoria, arriva la replica da parte del dottor Paolo Portentoso, referente dell‘amministrazione per tale iniziativa.

“Anche in quest’ultima occasione il consigliere di minoranza Casali preferisce utilizzare i comunicati stampa, per chiarire i suoi dubbi, invece di chiedere direttamente all’amministrazione comunale” dichiara in partenza Portentoso, che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale con incarichi speciali proprio relativi alle tematiche inerenti la sanità territoriale e ospedaliera, rispondendo poi punto per punto alle questioni sollevate dall’ex vicesindaco della cittadina lacustre.

“Chiede se abbiamo l’autorizzazione di ATS per aprire un hot spot per tamponi a Luino? Per sua informazione l’organizzazione dell’iniziativa è partita all’inizio del mese di dicembre con l’approvazione della Direzione Generale di ATS datata 9.12.2020, e rinnovata con successiva comunicazione del 07.01.2021”, afferma Portentoso.

“Inoltre – prosegue – il consigliere Casali si chiede come sia possibile trasformare una struttura comunale in poliambulatorio e come tale struttura venga utilizzata a tale scopo. Probabilmente ancora non conosce la differenza tra poliambulatorio e hot spot per tamponi e inoltre, forse, si dimentica che in quasi tutti i comuni gli hot spot vengono allestiti in strutture comunali disponibili. Infatti, anche in questo caso si sta utilizzando una struttura (l’ex ufficio turistico in via della Vittoria) da anni abbandonata e inutilizzata, che si presta perfettamente allo scopo essendo in centro, facilmente raggiungibile e con altre caratteristiche che la rendono una sede adatta allo scopo”.

“Per quanto riguarda il sollecitato coinvolgimento della farmacia comunale, dovrebbe poi sapere, il consigliere Casali, che altre strutture sono autorizzate dalla normativa regionale. A tale proposito è opportuno ricordare che al momento purtroppo la farmacia comunale non può allestire un hot spot per tamponi rapidi perché non ha gli spazi adeguati e non si potrebbe garantire la sicurezza degli utenti e del personale sanitario”, afferma Portentoso, che prosegue: “Riguardo al costo dei tamponi, ricordiamo che saranno eseguiti gratuitamente ai ragazzi di Luino al di sotto dei 14 anni e agli anziani oltre i 65 e chiedendo un contributo di soli 15 euro per le altre fasce d’età. Cioè una richiesta di contributo che non rappresenta nemmeno il rimborso delle spese sostenute”.

“In conclusione scrive, non contento, il consigliere Casali: ‘Si mettono ad organizzare punti tampone che sono competenza di ATS’. Anche su questo farebbe bene a leggersi la normativa regionale che prevede che ATS controlli, ma non che sia l’unico attore, e infatti tale iniziativa viene approvata come attività di screening in autonomia, proprio da ATS. Sono sicuro – conclude il dottor Portentoso – che questa iniziativa, nata dalla collaborazione tra Comune di Luino e CRI, sarà apprezzata dalla cittadinanza. A tutti i volontari che si stanno preparando con serietà ed entusiasmo e che non meritano di vedere il loro impegno oscurato da inutili polemiche, va il mio ringraziamento come consigliere comunale ma soprattutto come cittadino di Luino”.

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