Luino | 18 Settembre 2020

Luino, le parole dei candidati sindaci sul futuro dell’area ex Diana

Giungono da parte di Bianchi, Artoni, Compagnoni e Casali le risposte alla lettera inviataci ieri dal professor Parini sulle idee per riqualificare la zona

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In seguito alla lettera inoltrata alla nostra redazione dal professor Federico Parini e pubblicata nella giornata di ieri, giovedì 17 settembre, contenente l’appello ai candidati sindaci alle prossime Amministrative per ragionare sul futuro dell’area ex Diana – situata a poca distanza dal centro di Luino – sono giunte alcune risposte da parte dei diretti interessati.

Il candidato di “Azione civica per Luino e frazioni”, l’avvocato Furio Artoni, già in un video del 13 agosto scorso aveva voluto portare all’attenzione dei cittadini proprio tale argomento, proponendo la creazione di un’area parcheggio aperta anche ai bus che il mercoledì giungono nella cittadina lacustre per portare i turisti stranieri al mercato. Occorre “dare spazio alla gente che vuole venire a Luino” tenendo pulita l’area e sgomberando le auto abbandonate, ha dichiarato infatti l’aspirante sindaco.

Un’altra risposta è giunta da Enrico Bianchi e dalla sua lista “Proposta per Luino”: “Quando fu sollevata la questione, in merito alla destinazione dell’“ex Diana”, molti di noi furono d’accordo con chi auspicava l’utilizzo di quell’area non (solo) come parcheggio, ma per scopi didattici e ludici, considerata la vicinanza a quattro scuole. Verificata l’eventuale necessità di riservare uno spazio per posti auto, vorremmo realizzare un’area verde che potrebbe essere utilizzata come orto didattico, per svolgere le attività di educazione fisica all’aperto, attrezzarla per corsi di educazione stradale per bambini e ragazzi e altro ancora”.

“In ogni caso, mantenendo fede al nostro metodo di lavoro che prevede “ascolto e partecipazione”, ci piacerebbe progettare il recupero dell’”ex Diana” insieme a docenti e studenti, ma anche con il contributo di tutti coloro che già hanno fatto o vorranno fare delle proposte. Inoltre, riteniamo che il progetto possa e debba rientrare in un’analisi più ampia, che comprenda tutta l’area circostante, con particolare attenzione alla viabilità: area sensibile proprio per la presenza di scuola materna, elementare, medie e Centro di Formazione Professionale”, conclude la compagine di Bianchi.

Dalla lista #luinesi, un altro dei contendenti al ruolo di primo cittadino – Alessandro Casali – sottolinea come vi siano al momento diverse soluzioni tutte quante al vaglio e che quella dell’ex Diana sia “una delle questioni che abbiamo preso in considerazione, insieme a tante altre sulle aree in degrado, ma è un argomento che merita particolare attenzione“.

“Accogliendo l’appello pubblico lanciato dal professor Parini dell’Istituto Comprensivo ‘Bernardino Luini’, la mia intenzione, nonché quella della mia squadra di ‘Sogno di Frontiera’, è quella di prevedere la completa rigenerazione urbana e bonifica dell’intera area, spazio fondamentale per le scuole circostanti e per i residenti della zona: il futuro lo studieremo tutti insieme in un percorso che deve delinearsi verso il recupero più funzionale di un punto strategico nel centro di Luino”. Così il candidato sindaco di “Sogno di Frontiera” Franco Compagnoni.

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