Laveno Mombello | 7 Giugno 2020

Laveno, dopo l’emergenza pronte a riaprire anche le “Funivie del Lago Maggiore”

Ad annunciarlo è l'ingegner Bruno Rossi: "Riaccogliamo gli utenti con attenzione particolare alle misure di sicurezza. Giovedì riapriranno anche ristorante e albergo

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Le “Funivie del Lago Maggiore”, compresa tutta la struttura ricettiva presente al Sasso del Ferro di Laveno Mombello, dopo questo periodo di emergenza sanitaria, tornerà in funzione a partire da giovedì 11 giugno.

La decisione è arrivata ieri mattina, a poche ore dall’ultima ordinanza regionale firmata dal Governatore lombardo Attilio Fontana, nella quale ha dato il via libera anche alla riapertura delle terme, dei centri benessere e, appunto, degli impianti a fune e di risalita anche ad uso turistico, sportivo e ricreativo e la riapertura dei centri termali e benessere.

Tra questi, quello maggiormente conosciuto sul Verbano, è senza dubbio quello di Laveno Mombello, nel quale tutto lo staff guidato dall’ingegner Bruno Rossi si sta organizzando in ogni minimo dettaglio per riaccogliere gli utenti, ma fino al 15 giugno solo quelli italiani, studiando attentamente le misure di sicurezza da far rispettare in base alle normative in vigore attualmente, per evitare la diffusione e il contagio da Coronavirus.

“Abbiamo deciso di riaprire giovedì 11 giugno – commenta l’ingegner Rossi -, sia per i tempi stretti dopo l’ordinanza emessa venerdì sera, sia per il maltempo che era previsto per tutto il weekend. Dobbiamo fare un po’ di rodaggio, soprattutto nella gestione dell’afflusso degli utenti. Quest’anno, infatti, i tempi per salire al Sasso del Ferro saranno più dilatati, ma faremo il possibile per organizzare tutto al meglio”.

Infatti, se gli stranieri, solitamente, ogni anno, scelgono di visitare il Sasso del Ferro durante la settimana, gli italiani invece normalmente frequentano questo posto nel weekend. “Oltre a quanto previsto dall’ordinanza regionale – continua l’ingegner Rossi -, a tutti gli avventori non chiederemo nulla se non il suon senso e di rispettare contenuti che rispecchiano già le normative emesse a livello nazionale, tra distanze di sicurezza e dispositivi di protezione. L’unico nostro problema, al contrario di altri impianti che trasportano numerose persone, sarà quello di evitare l’assembramento nei pressi della biglietteria. Abbiamo già posizionato dei paletti per creare code all’ingresso dell’impianto dove la gente sarà distanziata”.

In questi giorni, dopo l’inizio della “Fase 2”, tante persone hanno visitato il luogo percorrendo il sentiero di montagna per sorseggiare un caffè o una bevanda al bar, trascorrendo qualche ora sulla terrazza. Da giovedì, però, oltre alla funivia, riaprirà anche il ristorante e l’albergo. “Ci mancheranno i turisti stranieri, per ora, ma saremo aperti tutti i giorni”, conclude Rossi.

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