“La buona azione” è il fil rouge dell’intesa appena siglata tra il gruppo scout Agesci Luino 1 e la Croce Rossa di Luino e Valli.
Oltre cento i giovani scout del territorio, tutti di età compresa tra gli otto e i ventiquattro anni, durante il loro percorso educativo potranno condividere con istruttori e volontari CRI alcune buone pratiche per la prevenzione e la tutela della salute. Sono già stati concordati, per i prossimi mesi, degli incontri a tema suddivisi per fasce d’età: i Lupetti impareranno come si effettuano le chiamate al 112, prenderanno confidenza con l’ambulanza e con i suoi presidi. Sapranno come riconoscere i primi sintomi legati a qualcosa che non va.
Ci saranno poi i ragazzi del Reparto, dai dodici ai sedici anni, che avranno un’infarinatura di primo soccorso mediante la conoscenza delle pratiche per affrontare ustioni, ferite, distorsioni, morsi di vipera e tante altre nozioni utili per le uscite tra i boschi e a contatto con la natura. Il terzo incontro, infine, sarà dedicato agli scout più grandi, con le manovre salvavita e l’uso del defibrillatore.
“Siamo molto contenti di questa collaborazione – commenta il presidente di CRI Luino e Valli, Pierfrancesco Buchi – siamo infatti uniti da sempre dagli stessi valori. Non a caso alcuni scout di Luino sono già anche nostri volontari in Croce Rossa, segno di quanto sia comune la visione dei problemi di ciò che ci circonda e di come trovarne le soluzione. Crediamo che questa esperienza, all’interno di un consolidato percorso educativo degli scout, possa solo arricchire le due associazioni e tutti coloro che avranno l’occasione di viverla. Stiamo parlando di oltre cento giovani – sottolinea in conclusione il presidente Buchi – è un messaggio molto forte e significativo per il futuro di tutta la comunità“.
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