Dopo centoventi minuti di battaglia sul campo, il Basket Verbano ce l’ha fatta. La tesissima gara 3 giocata giovedì sera al PalaMenotti ha visto la squadra guidata da Gianluca Tina imporsi contro la Elegy Legnano, temuta rivale che aveva terminato al quarto posto la stagione regolare e che i bianco blu hanno a lungo sofferto in questa semifinale del campionato di Prima Divisione.
Il basso punteggio (61-56 il finale in favore dei luinesi) dimostra come la tensione sia stata la vera protagonista della gara: polveri bagnate da entrambe le parti nei primi minuti, con il Verbano che non capitalizza alcune buone occasioni per prendere subito il largo, mentre la Elegy fatica a sbloccarsi in attacco. Il misero 3-0 che i luinesi collezionano al primo timeout degli avversari dopo 3 primi di gioco inquieta il folto pubblico di casa: i legnanesi, trascinati dalla forte guardia D’Angelo, rimangono a contatto e iniziano a prendere le misure con la retina, mentre la gara si avvia a percorrere i binari dell’equilibrio (12-12 al 10’).
Come già visto in gara 1, il secondo periodo si dimostra essere quello buono per l’allungo: gli ospiti sfruttano un gioco da tre punti di Laudoni per mettere il naso avanti (15-18 al 13’), ma a questo punto Caniato e soprattutto Manfrè alzano il livello del proprio gioco. La guardia del Verbano (18 punti con uno strabiliante 5/7 da oltre l’arco) inizia la sua serie di tiri da lontano che apre il fortino difensivo della Elegy. Un parziale di 10-0 permette così ai luinesi di passare a condurre, chiudendo il secondo periodo con un insperato +8 (32-24 al 20’).
Al rientro dalla pausa lunga, il Verbano trova tre canestri consecutivi ma si fa infilare da tre conclusioni dall’angolo di Zannoni, che permette ai suoi di tenere il passo della capolista della Regular Season. E’ quindi ancora D’Angelo (miglior realizzatore della gara con 20 punti) a garantire vivacità in attacco alla Elegy, che però subisce il solito Manfrè e le penetrazioni di Lorenzo Negri, che ritocca il massimo vantaggio mandando i bianco blu alla doppia cifra di differenza (44-34 al 27’). Sembra essere il momento buono per sferrare il colpo decisivo, ma un momento di appannamento offensivo dei padroni di casa permette ai legnanesi di tornare sotto con un pericoloso contro break di 0-7 che vale il 44-41 del 30’.
Ci si avvia agli ultimi dieci minuti con entrambe le squadre in visibile carenza di ossigeno. Viganò dà fiducia con una bomba estemporanea, ma per il resto si segna quasi solamente dalla lunetta (11 dei 15 punti segnati da Legnano nell’ultimo periodo vengono proprio dalla linea della carità). Il Verbano sfodera una prestazione difensiva da applausi, con un sontuoso Hernandez a dominare entrambe le aree nonostante le precarie condizioni fisiche e Ferlin a lottare contro i lunghi ospiti. La Elegy ci prova fino all’ultimo, e rimane sempre a contatto, oscillando fra i due e i cinque punti di svantaggio. L’ultima tripla di Manfrè sembra chiudere anzitempo le ostilità, ma in un finale convulso un paio di errori di gestione consegnano alla Elegy il pallone del pareggio. L’ennesima grande difesa di Viganò toglie ai bianconeri ospiti l’ultima speranza, con un contropiede solitario che sa di “Fuga per la vittoria” e che manda il Verbano alla più che meritata finale di campionato.
Basket Verbano – Elegy Legnano 61-56 (12-12, 32-24, 44-41)
Basket Verbano: Negri D. 2, Valentini, Negri L. 4, Ferlin 3, Caniato 7, Sangiovanni S., Hernandez 10, Manfrè 18, Sangiovanni A. 5, Viganò 12.
Elegy Legnano: Zannoni 6, Monesi, Laudoni 14, Mocchetti 1, Casale, Crespi 4, Gorletta 2, D’Angelo 20, Penati 9, Lattuada, Giunta, Bianco.
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