Luino | 18 Gennaio 2020

Promozione: al Verbano non basta l’orgoglio, la capolista Laveno-Valcuvia fa suo il derby

Pesano ancora le assenze di Hernandez, Ferlin e Manfrè. La qualità degli avversari non ha dato scampo ai ragazzi di coach Tina, crollati sotto i colpi di Caccetta

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(Omar Valentini) Come da pronostico, il derby del Lago Maggiore fra il Basket Verbano e la Pallacanestro Laveno-Valcuvia va alla capolista, che si impone dopo una partita più combattuta ed equilibrata di quanto dica il punteggio finale. I luinesi, sempre alle prese con le assenze di Hernandez, Ferlin e Manfrè, hanno sfoggiato una buona prova di orgoglio, ma la qualità superiore degli avversari non ha dato scampo ai ragazzi di coach Tina, crollati nel finale sotto i colpi del lungo Caccetta (32 punti complessivi, 18 nel solo quarto periodo).

La partenza arride ai bianco blu che nei primi minuti provano a condurre le danze, sfoderando una difesa energica e soprattutto la propria arma migliore, ovvero il contropiede. Lorenzo Negri trova 8 punti nel primo periodo, e grazie al buon impatto dalla panchina dell’esordiente Mirko Viganò il Verbano chiude avanti alla prima pausa (18-13 al 10’). Per Laveno inizia la girandola di cambi, e la qualità della panchina ospite alza il livello del match. L’atletismo di De Santi mette in difficoltà il Verbano, che subisce il dinamismo dei lunghi ospiti, con Ghezzi e Caccetta che colpiscono ripetutamente dalla media distanza e segnano il sorpasso ospite (24-25 al 16’). Il Verbano reagisce e non si scolla dalla partita, mostrando finalmente una tenuta mentale superiore alle ultime uscite, quando alla prime difficoltà la squadra si scioglieva come neve al sole. Anche con Andrea Viganò costretto in panchina dai falli, i padroni di casa riescono a tenere botta trovando punti preziosi da tutti gli effettivi, e chiudono il primo tempo a sole tre lunghezze (33-36 al 20).

Nella seconda metà di gara, Laveno ricorre alla zona, ma il Verbano trova buone soluzioni prima con Andrea Viganò (miglior realizzatore dei suoi con 18 punti) e poi con il tiro da fuori degli esterni. Un rush offensivo di Andrea Sangiovanni tampona il primo tentativo di fuga della capolista, che nel terzo periodo segna quasi esclusivamente dalla lunetta e sembra tornare a subire l’intensità difensiva degli avversari.

Il Verbano allora inizia a credere alla possibilità di giocarsela fino in fondo: dopo un paio di belle iniziative di Diego Negri e del giovane Fossali, Valentini trova la bomba del +2 (57-55 al 34’). Ma proprio sul più bello, la luce per i luinesi si spegne: Laveno stringe le maglie in difesa, e trova in Caccetta il protagonista della serata. Il lungo numero 22 inizia uno show balistico che non accenna ad arrestarsi, e firma quasi da solo un parziale terrificante di 23-4 per gli ospiti, demolendo le energie fisiche e soprattutto mentali di un Verbano che non ha più margine per risalire la china. Finisce così 61-78, Laveno vince con merito il derby e continua a volare in vetta alla classifica.

Per coach Tina era comunque fondamentale vedere una reazione tecnica ed emotiva dei suoi, che sono chiamati nelle prossime settimane a una serie di sfide proibitive, nelle quali sarà fondamentale trovare qualche punto per riemergere dalle zone calde della classifica.

Basket Verbano – Pall. Laveno-Valcuvia 61-78 (18-13, 33-36, 50-53)

Basket Verbano: Negri D. 4, Valentini 6, Nosetti, Negri L. 12, Melli 2, Fossali 4, Sangiovanni S. 2, Viganò M. 4, Vavassori, Sangiovanni A. 9, Viganò A. 18. Allenatore: Gianluca Tina.

Pall. Laveno-Valcuvia: Santaterra 9, Ferretti 4, Vitella 2, Corsaro 6, Mora 1, Ghezzi 6, De Santi 12, Caccetta 32, De Giorgi 4, Colombo 2. Allenatore: Lorenzo Colombo.

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