Successo fondamentale per il Basket Verbano nel recupero del settimo turno di ritorno del campionato di Prima Divisione: i ragazzi guidati da Gianluca Tina hanno superato dopo una lunga battaglia la Gasch Gazzada, avversario storicamente ostico per i luinesi, che hanno avuto la meglio solamente nelle battute finali dopo essere stati costretti a inseguire per gran parte della gara.
Avvio discreto per i bianco blu, che reggono inizialmente l’impatto dei padroni di casa e trovano con Hernandez, Viganò e Lorenzo Negri i primi punti sotto i tabelloni. I lunghi ospiti caricano di falli i pari ruolo avversari, ma il Verbano non riesce a scappare a causa dei troppi errori dalla lunetta (terribile il 3/13 nel fondamentale nella prima metà di gara). Il primo quarto termina quindi con un margine risicato (15-17 al 10’) che dà coraggio alla Gasch: i gialloblu aumentano il tasso atletico inserendo dalla panchina Nicora e Cerizza, subito protagonisti con due bombe, contro un magro tentativo di zona dei lacuali, che danno il là ad un terribile parziale di 14-0, con il rischio di indirizzare indelebilmente l’incontro.
Del Verbano però si può dire tutto, tranne che non abbia la capacità di mettere il cuore quando conta: il buon impatto di Stefano Sangiovanni e Marco Caniato (al rientro dopo oltre tre mesi di stop per infortunio) e un buzzer beater di Viganò sono fondamentali per tornare in scia ai padroni di casa già prima della pausa lunga (33-27 al 20’), quanto mai indispensabile per riordinare le idee.
Alla ripresa delle ostilità, il Verbano sembra avere una marcia differente rispetto alla prima metà di gara, ma il problema rimane sempre quello dell’ordine in campo. Viganò e Ferlin fanno la voce grossa e trovano la parità (37-37 al 25’), ma due minuti di ordinaria follia ricacciano i luinesi nel baratro (45-37 al 28’). Ci pensa allora Manfrè a trovare il bersaglio grosso dai 6,75 per ridare energia ai suoi, che con i liberi di Caniato chiudono la terza frazione con sole tre lunghezze di distanza (45-42 al 30’).
Si arriva dunque all’ultimo quarto di gioco con il risultato in bilico: Gazzada torna a scaldare la mano dall’arco e trova tre bombe quasi consecutive (2 di Chiapparo, miglior realizzatore con 18 punti), e per il Verbano i giochi sembrano nuovamente chiusi. E’ qui che arriva l’inaspettata chiave di volta della partita: nonostante il punteggio favorevole, i nervosi padroni di casa scatenano un parapiglia che termina con le espulsioni di Viganò per il Verbano e Nicora per la Gasch. Da lì l’inerzia dell’incontro si sposta nuovamente: con un quintetto piccolo i luinesi alzano i toni in difesa, recuperando un paio di palloni fondamentali che consentono di tornare a contatto (58-56 al 36’), e poco dopo Ferlin ed Hernandez si ergono a grandi protagonisti con movimenti da lunghi di altra categoria che consentono l’aggancio a quota 64 a poco meno di due minuti dalla fine. Gazzada non ne ha più e non risponde: Diego Negri con una grande penetrazione segna il canestro decisivo e il Verbano mette la freccia, e a Caniato non resta che mettere a segno i liberi del definitivo 64-71, che lancia ulteriormente i luinesi in fuga in vetta alla classifica.
Gasch Gazzada – Basket Verbano 64-71 (15-17, 33-27, 45-42)
Gazzada: Syku R., Freangelo 4, Zaranella, Nicora 10, Messina 2, Crotto 2, Gervasini 3, Pellizzaro, Syku A. 8, Chiapparo A. 2, Chiapparo F. 18, Cerizza 13. Allenatore: Zorzi A.
Verbano: Negri D. 10, Valentini, Negri L. 7, Ferlin 8, Caniato 9, Sangiovanni S. 2, Hernandez 17, Manfrè 4, Sangiovanni A., Viganò 14. Allenatore: Gianluca Tina.
Classifica: Basket Verbano 46, CSG Busto Garolfo 44, G.S. Antoniano B. Arsizio 40, Elegy Legnano 36, Gasch Gazzada Schianno 32, SVO Thunder 30, Fides Oratorio Gemonio 28, S.M. Kolbe 26, Virtus Carroccio 24, Pall. Gerenzano 22, Giovani Atleti Verghera 20, Bk2016 Bosto Varese 18, La Sportiva Gavirate 14, Pall. Rescaldina 10, Basket 2000 Ponte Tresa 10, Pall. Vergiate Vikings 4.
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