Luino | 5 Luglio 2018

Luino, dall’edicola di piazza Libertà: “Senza parcheggi e mercato in due anni l’attività segna -40%”

Dopo le problematiche sollevate dal Comitato di Piazza Libertà, è Morena Voltan a fare il quadro della situazione sull'attività che gestisce con la sorella dal 1992

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Non solo i problemi legati agli ippocastani, sollevati negli scorsi mesi dal Comitato di Piazza Libertà, ma anche mancanza di parcheggi, lo spostamento del mercato e tante altre criticità emerse da parte dei diversi commercianti della piazza che continuano a chiedere un intervento da parte del comune di Luino per sanare tutte le problematiche.

Tra loro vi è anche l’edicola di piazza Libertà e la battaglia che stanno portando avanti le due donne che gestiscono la struttura da ben ventisei anni. “In questi mesi ci sono state una decina di riunioni – spiega Morena Voltan -, sia informali, dove abbiamo incontrato il sindaco che si è sempre reso disponibile per ascoltare i nostri problemi, sia formali, con amministratori, dipendenti comunali, avvocati e tutti gli interessati del Comitato. Ogni riunione però contraddice quella precedente, non si riesce a trovare un’unità di intenti ed è difficile andare avanti così”.

Nel 1992, quando abbiamo rilevato l’edicola – continua Morena – era tutto diverso. Avevamo pagato la licenza fior fiori di lire, ma lavoravamo molto. C’erano i parcheggi e c’era il mercato. Oggi la situazione è totalmente cambiata. Quando abbiamo vinto la seconda gara di appalto, negli scorsi anni, ci hanno proposto ed imposto che, nel caso in cui fossero andati i lavori, ci saremmo dovuti spostare”.

Il problema, inoltre, è che in questo momento il comune ha quintuplicato l’affitto alle donne che gestiscono l’edicola, ma sono venute a mancare la garanzie che, invece, avevano in precedenza. “Nessuno ci ha informato che il mercato veniva tolto – afferma ancora Morena -, mentre hanno fatto questioni anche sulle tende e sulla tonalità beige da utilizzare, per non parlare delle misure di allungamento della tenda, necessariamente ristrette per non dare fastidio al mercato. Ora non abbiamo più il mercato, non abbiamo più i parcheggi sul lungolago e in piazza Libertà, e sentirci dire che l’edicola sarà demolita e che non ci dobbiamo spostare non è rassicurante. Hanno fatto pure passare la voce che non volevamo spostarci, quando noi invece chiediamo solo garanzie per continuare a lavorare com abbiamo sempre fatto, pagando sempre l’affitto senza problemi. Due famiglie vivono grazie all’edicola, ma al momento non è stata accettata alcuna nostra proposta. Nel frattempo i nostri incassi in due anni sono diminuiti del 30-40%. Avevamo anche chiesto una decurtazione dell’affitto quando avevamo le ruspe davanti e non riuscivamo neanche a portare i giornali dentro l’edicola. Bene, ci è stato risposto che non si poteva creare un precedente”.

Morena, però, ricorda chi i problemi, anni fa, li aveva fatti suoi per migliorare il servizio: il riferimento va al compianto ex senator, Piero Pellicini, che aveva a cuore l’edicola e ne era molto legato: “Ci aveva dato una grande mano quando si erano riscontrati i primi problemi. Veniva quasi tutti i giorni a comprare i giornali e chiedeva sempre qualcosa per i nipotini, un regalino da donare loro quando lo andavano a trovare. Oggi il sindaco ci ascolta, interviene, ma chi viene delegato deve farlo allo stesso modo, trovando una soluzione per le nostre esigenze, non basta avere davanti all’edicola parcheggi a disco orario di 15 minuti”.

Siamo disposte a spostarci all’Imbarcadero se ci fossero le condizioni ed i criteri adatti – conclude Morena -, ma il problema è che oggi non ci sono. Senza dimenticare che oltre ad essere edicola, forniamo anche un servizio di ufficio turistico: sono tanti i turisti stranieri che, dopo essere andati all’info-point, trovandolo chiuso, ci vengono a chiedere informazioni sul nostro paese. Un po’ per passione, un po’ per senso di dovere, aiutiamo tutti”.

Insomma, uno spaccato di piazza Libertà che si aggiunge ai problemi evidenziati dal Comitato della zona, che, come tanti altri commercianti chiedono che vengano realizzati più parcheggi in centro, con la speranza di essere ascoltati e che vengano messe in atto le proposte presentate nel mese di giugno.

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2 risposte a “Luino, dall’edicola di piazza Libertà: “Senza parcheggi e mercato in due anni l’attività segna -40%””

  1. la gente non vuole fare due passi , a Luino i parcheggi ci sono e non è una grande città, finiamola con questa storia dei parcheggi,mi piace molto di più piazza Libertà così.Pero’ sarebbe giusto che il comune diminuisse l’affitto all’edicola.

  2. adlertrento ha detto:

    Non mi permetto di giudicare chi gestisce questa edicola (che non conosco) ma secondo me si stanno arrampicando sugli specchi. Se hanno avuto un calo delle vendite è principalmente perché qualsiasi edicola vende meno a causa della presenza dei vari siti internet di informazione locale e non… per il discorso dei parcheggi è vero che ne mancano sul lungolago (sono pochi e quasi sempre a pagamento e in minima parte disco orario) ma se si guarda il flusso di persone che entra nei locali vicini tipo il bar che hanno davanti o il ristorante etnico che hanno accanto beh non mi pare siano vuoti, anzi…infine per il discorso che fanno da ufficio turistico nessuno le obbliga, tra l’altro l’Infopoint di Luino tranne una pausa pranzo di un’ora è aperto dalle dalle 10 alle 18 compreso il sabato e pure la domenica mattina, quindi la trovo una baggianata…

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