Luino | 8 Gennaio 2018

Cinema/teatro, “Cultura e arte a Luino trovano spazio? Mancano un museo ed un auditorium”

Ad intervenire sul tema delle strutture e dell'offerta culturale luinese è l'ex segretario cittadino del Pd, Stefano Bragnuolo, ora membro del direttivo

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Dopo la notizia riguardante la “manifestazione di interesse ad acquistare un immobile per adibirlo a teatro o cinema”, da parte del comune di Luino, diverse gli interrogativi e le polemiche nate sui social network negli scorsi giorni, che cercavano chiarimenti in merito.

Oltre al grillino Gianfranco Cipriano, oggi ad intervenire è Stefano Bragnuolo, ex segretario cittadino Pd ed attuale membro del direttivo luinese, che vuole analizzare la situazione e fare alcuni riflessioni sulla cultura nel paese lacustre, a 360°.

Non solo considerazioni rivolte all’amministrazione comunale, ma anche ai cittadini. Ecco il comunicato stampa inviato da Stefano Bragnuolo.

Cinema/teatro si o no? Se ci limita a dare una risposta a questo quesito sicuramente non si dà nessuna risposta costruttiva alla domanda che personalmente ritengo utile farsi e alla quale vorrei provare a dare una risposta: cultura e arte a Luino trovano spazio e si esprimono liberamente? Innanzitutto penso che il cinema/teatro debba continuare a mantenere la sua funzione nella struttura dove è nato e dove in questi anni si propone, con evidenti limiti e criticità che vanno parimenti suddivisi tra Amministrazione Comunale e cittadini.

Indubbiamente l’offerta che viene proposta trova evidenti difficoltà: il Cinema nonostante l’impegno dei gestori si scontra con la poca partecipazione che i cittadini dimostrano nel recarsi a vedere un film; le stesse proiezioni nelle quali a Varese ad esempio non si riescono a trovare posti liberi nelle sale, a Luino molto spesso la sala è quasi vuota, e devo dirlo e ammetterlo, a volte è deprimente. Sicuramente, in questi anni, in molti anche preferiscono rimanere a casa e usare internet e le piattaforme digitali piuttosto che uscire e andare al cinema.

Per questo, invece di fare gli indifferenti e lamentarsi, inviterei i cittadini a frequentare di più la sala cinematografica di Luino; penso e ritengo che una maggiore partecipazione, possa ulteriormente incentivare chi la gestisce ad aumentare e anche diversificare l’offerta.

Il Teatro di suo, se garantisce una stagione teatrale che più o meno incontra i gusti del pubblico e della popolazione, penso che vada maggiormente incrementato nella diversità e eterogeneità degli spettacoli. Da questo punto di vista, deve essere l’Amministrazione comunale a prendersi ancora più in carico l’onere e il dovere di far crescere questa offerta, ampliando il panorama degli spettacoli durante tutto l’anno, ricercando sul territorio diverse forme di spettacoli, rivedendo i costi di gestione, promuovendolo e pubblicizzandolo. Naturalmente, però, anche in questo caso, la cittadinanza di suo deve rispondere positivamente ameno con la partecipazione.

Se in un cinema/teatro, c’è una base di partenza che bisogna potenziare e migliorare, cosa realmente manca, a mio avviso, e qui arrivo alla domanda di partenza, sono cultura e arte che non trovano modo di potersi esprimere. Non voglio assolutamente dire che non ci sono, anzi… ma che la mancanza e la carenza di strutture idonee ne impediscono e limitano la piena espressione.

Innanzitutto, a Luino manca un auditorium, ovvero una nuova struttura moderna in cui soprattutto la musica nella sua arte e forma possa potersi esprimere e rivolgere a tutti. Un auditorium, luogo in cui la scuole di musica possano fare lezioni, provare, e fare concerti.

Invito tutti ad andare ad ascoltare i bambini e i ragazzi nei loro saggi di fine anno: a mio avviso, suscitano più emozioni e sentimenti che nessun disco in vinile riesce ad esprimere.

Luogo in cui la banda cittadina possa fare concerti, gruppi musicali possono trovano un luogo per far sentire la loro produzione e che diventi attrattiva per giovani e ragazzi che vogliono avvicinarsi attivamente a questa arte. Luogo in cui si possono e devono fare concerti a tema, facendo venire artisti che sono la massima espressione della loro arte.

Un auditorium che debba e possa anche servire a incontri e conferenze, luogo in cui si possa avere il massimo coinvolgimento tra relatori e pubblico. Se per la musica si può dare una risposta con l’auditorium, anche l’arte visiva deve avere modo di potersi rivolgere alle persone.

Luino da molti è definito un paese d’arte, ma a mio avviso d’arte latente. Avere un museo vero e proprio, in cui si possono e devono avere mostre di ogni genere, d’arte antica, arte contemporanea e moderna, in cui vari stili di vari periodi storici possono essere mostrati e visionati da tutti, che siano soprattutto attrattivi e formativi.

Un museo luogo di formazione culturale per le scuole, e non solo per i bambini e i ragazzi di Luino, ma anche per studenti della provincia e della regione. Museo e mostre, che per la loro peculiarità, devono far parlare del museo di Luino, visitato non solo dai residenti, ma che sia motivo di richiamo anche per turisti italiani e stranieri.

Luino è stato ed è un paese di artisti, di ogni forma e arte, e dispendere questo patrimonio culturale non giova a nessuno. Volere è potere, questo vuol dire che invece che criticare (non in senso artistico!) e rimbalzare colpe e scuse e alla fine fare nulla o poco e niente, vuol dire che bisogna cercare tutte le potenzialità, le risorse economiche e umane, per potenziare l’arte e la cultura, in tutte le sue forme.

Modi e metodi ci sono, basta solo sapere cosa si vuole. E non solo per noi stessi, ma per i nostri figli, che sempre meno si trovano a confrontarsi con le emozioni che un’arte esprime e suscita, limitandosi a attingere informazioni davanti ad uno schermo freddo.

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