Maccagno con Pino e Veddasca | 15 Ottobre 2017

Da qui rinasce la Forcora: assegnata a Simone Riva Berni la gestione del “Ristorante Sciovia”

Il noto locale che negli scorsi anni era il vero e proprio fiore all'occhiello della Veddasca tornerà a far rivivere una tra le montagne più affascinanti del territorio

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Bambini sugli sci o che scorrazzano felici sullo slittino, comitive di famiglie sulla neve, ma anche pranzi e cene a base di vino e selvaggina, o semplicemente una passeggiata estiva o autunnale, in montagna, sulle splendidi pendici della Forcora. Finalmente ha iniziato la sua rinascita l’unico impianto sciistico presente in tutta la provincia di Varese e lo farà grazie al “Ristorante Sciovia”, assegnato tramite bando comunale al noto Simone Riva Berni.

Così si tornerà a frequentare la montagna tanto cara ai luinesi e a tutti gli abitanti del Varesotto, che in passato vedeva anche i vicini ticinesi e i turisti stranieri passare le proprie giornate in una delle attrazioni turistiche più importanti del territorio. Pomeriggi invernali dove vin brulè e bombardini, con il barbecuè acceso, erano protagonisti assoluti.

Entro la fine dell’anno Simone riaprirà il ristorante ormai chiuso da tempo e lo farà con la passione che lo ha sempre contraddistinto. “Ho la Forcora nel cuore – racconta Simone -, sono cresciuto qui e credo fortemente nelle sue potenzialità. Abito in Forcora e ci lavoro dal 1989 e non appena ho saputo che c’era la possibilità di partecipare al bando l’ho fatto e sono riuscito ad aggiudicarmelo. E’ una grande soddisfazione per me”.

Simone, infatti, ha gestito il ristorante presente in Forcora dal 2004 al 2013, ed anche per questa esperienza è stato premiato, visto che in quegli anni la struttura era un vero e proprio fiore all’occhiello, che ospitava tantissime persone ed appassionati. “Il mio obiettivo è proprio quello di riportarlo ai fasti di un tempo. Ci piacerebbe molto diventare il punto di riferimento per tanti amanti della montagna e per tutte quelle persone che affollano le nostre case durante le vacanze. Un luogo in cui dare informazioni a quanti le chiedono, indicazioni sulle escursioni da fare e come farle. Sono le mie montagne, le conosco bene, le amo. Vogliamo dare un servizio continuo, dando a tutti la possibilità di poter venire a bere e mangiare in ogni occasione, completamente a disposizione dei clienti”.

“Proporremo piatti cucinati con prodotti più naturali e genuini possibile – continua Simone -. La selvaggina sarà il piatto forte ma daremo spazio a tutti i piatti tradizionali locali che si adegueranno in base alle stagioni. Punteremo forte su un’offerta culinaria fatta in casa, come la pasta fresca, e la prima cosa che faremo sarà quella di installare il forno della pizza, che ai tempi era molto apprezzata. Oltre a questo vogliamo far rivivere la Forcora con feste per i giovani e per le famiglie, musica dal vivo, serate a tema regionale ed eventi tradizionali, come la fiaccolata di Capodanno. Sono a disposizione di tutti, del comune, del CAI e dei futuri gestori della funivia, con i quali mi piacerebbe collaborare”.

Così, il rilancio della Forcora entrerà nel vivo nei prossimi mesi, come voluto dall’amministrazione comunale che già nello scorso febbraio, con le parole del sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera, aveva lanciato la sfida che riguarderà, nelle prossime settimane, anche l’assegnazione della gestione della funivia.

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