Dopo i venti ragazzi accolti l’anno scorso, l’oratorio “San Luigi” di Luino in questi giorni sta ospitando altri migranti. Alle sei persone che sarebbero dovute arrivare nei primi giorni di agosto, se ne sono aggiunte altre due. Tutti, a più riprese, sono arrivati nello scorso weekend a Luino.
Gli otto ragazzi presenti (quattro provenienti dal Bangladesh, uno dal Gambia, uno dalla Nigeria, uno dalla Costa d’Avorio ed uno dalla Somalia), in corrispondenza della riapertura dell’Oratorio alle normali attività, però, verranno trasferiti in un’altra struttura. Al momento non si conosce quale sia.
Insieme ad Agrisol, che sta gestendo l’accoglienza dei migranti sbarcati da poco sulle coste italiane, in prima linea troviamo non solo la parrocchia, grazie al grande aiuto del prevosto, don Sergio Zambenetti, e di don Massimiliano, ma anche quello di alcune associazioni del territorio e di diversi volontari luinesi, che sin dalle prime giornate si sono messi all’opera per dare il loro contributo.
Agrisol, inoltre, ha attivato da lunedì scorso, con la collaborazione di alcuni docenti, corsi di lingua italiana. Le lezioni, che sono solo un primo passo verso il complesso percorso per l’integrazione, si stanno tenendo ogni mattina dal lunedì al venerdì.
(Foto © Oratorio di Luino – Jimdo)
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