Vararo sempre più viva: da anni, infatti, la frazione di Cittiglio sta vivendo un periodo di fermento, grazie agli investimenti dell’amministrazione e alle scelte coraggiose di chi ha deciso, a sua volta, di investire nel borgo abbarbicato sul Sasso del Ferro, non lontano dall’altra piccola frazione – questa volta lavenese – di Casere, come luogo in cui vivere o in cui avviare un’attività.
Ultimi, in ordine di tempo, i lavori avviati lo scorso sabato 17 maggio per riqualificare un’area verde ceduta al Comune dal signor Carlo Tusini, nuovo proprietario dell’ex canonica, in cui nascerà un nuovo parco giochi pubblico dotato anche di area attrezzata per i picnic.
A dare simbolicamente – e concretamente – il via a questo intervento, per il quale l’amministrazione ha messo a bilancio circa 12mila euro, la prima cittadina Rossella Magnani insieme all’assessore Giovanni D’Angelo, i componenti dell’associazione Vivi Vararo e molti abitanti del paese e del vicinissimo borgo di Casere.
Presente anche il patron della Cycling Sport Promotion Mario Minervino che ha donato, come ogni anno, una pianta alla comunità: questa volta si è trattato di un gelso che ha trovato casa proprio nel nuovo parco: «È un piccolo dono che offriamo alla comunità di Cittiglio nell’ambito del progetto per l’ambiente e la sostenibilità promosso e sostenuto dall’Unione Ciclistica Internazionale», ha dichiarato.
«Da iniziative semplici come questa possono nascere messaggi importanti per bambini e ragazzi: un invito alla cura, al rispetto e all’amore per il territorio in cui vivono. Il ciclismo, e in particolare il Trofeo Alfredo Binda, è spesso veicolo di valori significativi per le nuove generazioni, a cui la bicicletta si propone non solo come strumento sportivo o di svago, ma anche come mezzo di mobilità sostenibile, capace di migliorare la qualità della vita personale e collettiva. Ogni edizione del Trofeo Binda – ha confermato il presidente della Cycling Sport Promotion – sarà sempre accompagnata dalla piantumazione di un albero, in accordo con le esigenze dell’Amministrazione comunale».
Il nuovo parco giochi di Vararo, afferma da parte sua la sindaca Magnani, «sarà importantissimo nell’ambito della riqualificazione generale del borgo alla quale l’amministrazione comunale tiene particolarmente. Questo è il secondo step, dopo la ristrutturazione della vecchia scuola del paese, abbandonata da anni, che oggi è tornata a vivere grazie a un bando comunale e ospita un punto ristoro, i Barabitt, ottimo per turisti e locali e sapientemente gestito da Viviana e Fabio: un progetto avviato da un abitante del posto».
«Il borgo sta tornando a vivere ed è sempre più ambito anche da giovani coppie – aggiunge la prima cittadina – Questo mese sono nate due bimbe, una a Vararo di Cittiglio e una a Casere di Laveno… tutto ciò fa ben sperare per una crescita futura del nostro borgo montano».
Nel frattempo i progetti dedicati alla frazione montana di Cittiglio continuano a prendere forma, insieme agli importantissimi interventi di messa in sicurezza portati a termine negli ultimi due anni, come i due muri costruiti dal Comune con fondi regionali per un totale di 400mila euro, la rimozione dei ceppi lungo il versante del Mulino della Valle e il prolungamento del canale di gronda, per un totale di circa 260mila euro: «Interventi fondamentali per proteggere i cittadini e i turisti», conclude Magnani aggiungendo un ringraziamento nei confronti della Provincia «che cerca di mantenere costanti gli interventi di pulizia e manutenzione della SP8».
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