“La sensibilità è un dono che portiamo nel cuore”, recita la pergamena che il Comune di Cugliate Fabiasco ha consegnato a Giovanni Iemma, il geometra 54enne che un anno fa a Luino aveva salvato una giovane donna che rischiava di annegare tra le acque del lago.
All’uomo, residente a Cugliate, è stato conferito un attestato di stima e riconoscenza durante la cerimonia che l’amministrazione comunale organizza ogni anno per la festa dei lavoratori, con l’intento di mettere in evidenza le iniziative e i gesti dei cittadini che hanno dimostrato attaccamento alla comunità locale.
E quello di Giovanni è stato un gesto che ha di fatto scongiurato una possibile tragedia. Vedendo una persona in difficoltà, l’uomo non ha esitato a tuffarsi in acqua per aiutarla ad uscire dal lago. «Un gesto di grande umanità e coraggio», ha sottolineato il sindaco Angelo Filippini, visibilmente emozionato, nel momento celebrativo che si è svolto nella sala civica del paese, e durante il quale sono stati consegnati diversi altri attestati di stima per le associazioni di Cugliate.
«Ho un ricordo positivo di quell’esperienza, perché mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto», è il commento di Giovanni Iemma, che ringrazia l’amministrazione comunale e il primo cittadino per il riconoscimento. «La commozione del sindaco mi ha colpito – aggiunge il geometra – Chi ha un animo sensibile si commuove facilmente. Anche io sono fatto così».
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