Lombardia | 4 Agosto 2021

Da Regione un altro sostegno all’economia lacustre per circa 70 imprese turistiche e ricettive del Varesotto

Approvata per il secondo anno consecutivo la riduzione del 30% del canone demaniale per una serie di attività che operano sul demanio lacuale e idroviario

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Regione Lombardia ha deciso di applicare uno sconto del 30% sui canoni demaniali per sostenere oltre 600 imprese turistico-ricettive che si affacciano sui laghi e sui fiumi lombardi. Il beneficio complessivo è stimato in circa 1.500.000 euro ed è contenuto nell’assestamento di bilancio approvato di recente dal Consiglio regionale. A fruire dello sconto, già applicato nel 2020, saranno imprese che operano sul demanio lacuale e idroviario come alberghi, campeggi, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, cantieri nautici, attività di noleggio, rimessaggio e locazione barche. A darne notizia è l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

“Mettiamo in campo per il secondo anno consecutivo – commenta l’assessore Terzi – un provvedimento che va a beneficio delle attività legate al turismo, all’accoglienza e alla ristorazione colpite duramente dalla crisi innescata dalla pandemia. Rinunciamo alla quota parte di queste concessioni demaniali: in sostanza le imprese risparmieranno un terzo del canone solitamente versato. Un modo molto concreto per aiutare l’economia del territorio in una fase che continua ad essere difficile. È la seconda misura nel giro di pochi giorni varata in particolare a favore delle zone lacustri, dopo l’approvazione della delibera che finanzia con 3 milioni di euro la realizzazione di 24 interventi di riqualificazione sulle aree demaniali dei laghi lombardi”.

Le imprese che beneficiano dello sconto operano sulle aree demaniali gestite dalle Autorità di bacino e dai Comuni rivieraschi per quanto riguarda i laghi, da Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) per quanto riguarda i fiumi e dal Consorzio Est Ticino Villoresi per quanto riguarda il sistema dei Navigli.

Di seguito la stima del numero delle imprese beneficiarie per ente di gestione:

Autorità di bacino lacuale dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese: 50 imprese
Autorità di bacino dei Laghi Ceresio, Piano e Ghirla: 26 imprese
– Autorità di bacino dei Laghi di Garda e Idro: 165 imprese
– Autorità di bacino del Lario e dei Laghi minori: 250 imprese
– Autorità dei Laghi di Iseo, Endine e Moro: 90 imprese
– Aipo: 45 imprese
– Consorzio Est Ticino Villoresi: 3 imprese.

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