Lago di Lugano | 28 Ottobre 2020

Lago di Como e Lago Ceresio insieme alla 18° edizione del Salone “I Viaggiatori”

I due laghi fanno sistema e si uniscono per la promozione del territorio di Varese e Como. Ceresio premiato in estate dalla scelta di turisti italiani e stranieri

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Lago di Como e Lago Ceresio fanno sistema e si presentano alla 18^ edizione del Salone de “I Viaggiatori”, la fiera dedicata al turismo, in programma da oggi, mercoledì 28 ottobre, al 1° novembre al Polo fieristico di Lugano, una vetrina internazionale per promuovere le destinazioni turistiche.

Per la prima volta il Lago di Como sarà presente con il Lago Ceresio in un unico stand che ha l’obiettivo di promuovere i territori alpini a un parterre internazionale, ma anche stanziale perché, molto spesso, si parte alla ricerca di novità percorrendo chilometri e chilometri, senza dare importanza o senza approfondire quelle chicche di cultura, storia, vicino a casa, ma soprattutto quei paesaggi che, di per sé, sono una cartolina naturale.

Un’edizione particolare, quella di quest’anno, che ha visto il turismo in netta flessione per gli arrivi di stranieri che, soprattutto per il lago di Como, erano la prima forza economica: informazioni confermate anche da PoliS Lombardia che, nella sua relazione, indica che sono i turisti italiani ad avere scelto per le loro vacanze le località turistiche lombarde a compensare, anche se non completamente, la caduta del turismo internazionale.

La contrazione degli arrivi in Lombardia risulta pari al 38% per gli italiani e al 78% circa per gli stranieri nel mese di luglio. Mentre ad agosto la situazione è migliorata per gli italiani, risultando pressoché allineata al dato dello scorso anno, le presenze straniere invece hanno avuto ancora una forte diminuzione (-59%). Le località privilegiate dagli italiani sono state quelle lacuali, il Garda in particolare, ma anche le due sponde del lago di Como.

L’estate 2020 pare invece aver premiato il Ceresio che, dall’elaborazione realizzata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Varese su dati provvisori Ross1000, Polis – Regione Lombardia – anno 2020, ha fatto fare un balzo in avanti dei valori. Luglio ha chiuso con un incremento, sul Ceresio, del +30,2% e agosto del +62,9%. La permanenza media si è attestata a 2,4 giorni per gli italiani e a 2,5 per gli stranieri. Con pernottamenti che hanno interessato, nel 76% dei casi gli stranieri e del 24% degli italiani.

“I valori legati alle presenze turistiche, che evidenziano una netta crescita, hanno sicuramente dato fiducia agli operatori i quali, all’inizio della stagione, non credevano di riuscire a compensare le perdite”, commenta il Vice Presidente dell’Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Giovanni Bernasconi. “Noi crediamo molto nella promozione, ma soprattutto nel dare univocità al territorio come destinazione turistica. La pandemia ha bloccato in parte i lavori programmati e le progettualità che avevamo pensato ed eravamo pronti a presentare. Ormai l’Ente ragiona in termini di programmazione turistica a lungo raggio in quanto crediamo sia fondamentale avviare un progetto che abbia come obiettivo quello di organizzare un sistema integrato di valorizzazione turistica, per promuovere quanto già esistente e non solo entro i confini del Ceresio, ma abbracciando ogni luogo possa essere un’attrazione turistica per le province di Como e di Varese”.

Per quanto riguarda poi l’orientamento della vacanza-tipo, il top lo si è registrato nelle country house, nei campeggi e nelle case vacanze di proprietà o dai parenti. Enit nelle sue proiezioni sottolinea anche che, per tutto il 2020, la montagna è la destinazione meno colpita dal trend negativo (-39% sul 2019), rispetto alle destinazioni costiere (-51%) e alle città d’arte (-49%), maggiormente dipendenti dai turisti provenienti da oltreoceano.

Anche sul Lago di Como sono stati registrati degli incrementi nei mesi di luglio e agosto, con una ragionevole quanto prevista flessione dei turisti provenienti dall’estero e oltreoceano; i mercati di prossimità però non si sono fatti attendere e la frequentazione delle sponde lariane ha dato respiro alle aziende che nei mesi del 2020 hanno vissuto direttamente gli effetti della crisi sanitaria. Parimenti, i dati positivi dell’estate 2020 possono essere ricondotti anche alle azioni di promozione condivise all’interno della Cabina di Regia del Sistema Turistico del Lago di Como, che senza timore è riuscita a continuare a lavorare in team, ottenendo dei risultati sul turismo di prossimità, che per il Lario corrispondono anche alla vicina Svizzera.

Con questi presupposti, non si poteva perdere l’occasione de “I Viaggiatori” di Lugano, evento strategico che vede il Lago di Como con il Ceresio, una squadra unita per promuovere tutto il territorio.

“Come Camera di Commercio teniamo monitorata la situazione, in modo da poter affiancare sempre le imprese, con azioni straordinarie a supporto del sistema economico così importante per l’economia lariana”, afferma Giuseppe Rasella, componente di giunta dell’ente camerale.

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