Luino | 18 Agosto 2020

Luino, “Basta tragedie nel lago. Servono parametri rigidi, vigilanza e sanzioni”

L'attivista M5S Gianfranco Cipriano interviene dopo i tragici fatti dei giorni scorsi, e lancia alcuni spunti per migliorare la sicurezza della balneazione

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Basta vittime nelle località del Verbano“. Il luinese Gianfranco Cipriano interviene a seguito delle due tragedie che si sono consumate nei giorni scorsi tra le acque del lago Maggiore, dove tra venerdì e sabato hanno perso la vita una giovane di vent’anni e una ragazzina di tredici.

E’ indispensabile alzare la guardia – commenta Cipriano – e provvedere, anche tramite l’impegno e l’economia degli enti di secondo livello, a garantire sicurezza negli spazi dedicati ai bagnanti. Come sempre la via più breve è quella di copiare, e se vogliamo essere un punto di riferimento per il turismo balneare, dobbiamo farlo in fretta e con parametri rigidi“.

Aree delimitate in ogni spiaggia, cartelli con norme e regole ben visibili, una bandiera issata proprio come sulla riviera adriatica. Questi sono alcuni spunti lanciati dall’attivista luinese del Movimento cinque stelle, tra gli ideatori del programma elettorale associato al progetto “Tutta Luino”.

“Nei periodi di maggior affluenza, luglio, agosto e settembre, dovranno essere vigilate da bagnini con piccole imbarcazioni, proprio come in Romagna e la bandiera rossa segnalerà l’assenza del bagnino – continua l’attivista pentastellato luinese -. Dovrà essere sanzionata la balneazione alla foce di fiumi e torrenti: sono evidentemente zone di pericolo dato l’incontro di correnti opposte tra fiume e lago oltre che lo scambio di acque con temperature differenti”.

Si dovrà redigere e diffondere una mappa dove segnalare luoghi con divieto di balneazione ed eventuali rigorose sanzioni. Ogni spiaggia dovrà avere un’area per la raccolta di rifiuti con regolare servizio di smaltimento. Preme ricordare che paradossalmente, ogni piscina pubblica, quindi con un numero limitato di utenti, il rispetto delle norme sopra citate è già obbligatorio”, prosegue.

“La visione da noi proposta sulla questione ‘spiagge sicure’ quindi – spiega ulteriormente Cipriano – è di uniformare una strategia dei comuni rivieraschi del nord Verbano e insieme bussare con insistenza alle porte degli enti che dovranno mettersi a disposizione per garantire il massimo della sicurezza”.

Ammiriamo lo scritto dell’assessore di Germignaga Corbellini – prosegue ancora Cipriano -. Lode ai politici capaci di fare nomi e cognomi illustrando i fatti fedelmente e in modo indipendente. Lettura magistrale dei ruoli e delle soluzioni che già da anni avrebbero dovuto interessare amministratori a tutti i livelli e di ogni area politica. Come classico del nostro operare, anni indietro avevamo chiesto un confronto sul tema foce del Tresa tramite una lettera aperta all’amministrazione germignaghese, ma la stessa è stata disattesa”.

Garantiamo oltre al nostro impegno l’importante supporto del nostro consigliere regionale Roberto Cenci (M5S), rinomato esperto ambientale che a suo tempo aveva con noi effettuato un sopralluogo dal quale risultava come soluzione proprio quella indicata nello scritto dell’assessore comunale Corbellini, col quale non tarderemo a prendere contatto accettando l’invito. Certamente Luino dovrà fare la sua parte, cosa che fino ad oggi ci risulta latente”, conclude l’attivista e promotore di “Tutta Luino”, Gianfranco Cipriano.

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