AGGIORNAMENTO ORE 21.30
Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco causa la forte ondata di maltempo che ha colpito l’alta provincia di Varese. Ingenti danni al parco Giona di Maccagno dove molti alberi ad alto fusto sono rovinati al suolo, due vetture in sosta sono rimaste schiacciate.
Venticinque vigili del fuoco con cinque squadre impegnate sul Verbano per fare fronte a decine di richieste.
“Questa tromba d’aria ci ha messo in ginocchio – commenta il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera -. Oggi siamo intervenuti nelle criticità più urgenti da risolvere, ma domani saremo ancora al lavoro per mettere in sicurezza tutte le situazioni delicate sparse sul territorio, dal lago alla Veddasca. Un grazie a tutti, dalla Polizia Locale alla Protezione civile, fino agli operai comunali, ai vigili del fuoco, alle ditte interpellate che ci hanno dato una grande mano per tamponare i danni”.
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Un violento nubifragio, come previsto nella giornata di ieri, si è abbattuta intorno a mezzogiorno in tutto il Verbano, colpendo numerosi paesi della zona e causando decine e decine di danni, soprattutto per le tante piante cadute a terra: automobili distrutte, strade e linea ferroviaria bloccate, case senza elettricità ed allagamenti.
La zona più colpita, senza dubbio, è quella del luinese dove sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Varese e dei gruppi locali della Protezione civile. Diverse le situazioni gravi, con una donna di 34 anni ferita a Maccagno con Pino e Veddasca, mentre il piccolo borgo di Curiglia con Monteviasco è isolato dal resto del mondo, a causa di piante cadute in strada. Danni ingenti si sono registrati anche a Porto Valtravaglia, alle bancarelle del mercato e alle attrezzature della Pro Loco presenti in piazza Imbarcadero e pronte per essere utilizzate per la Festa di San Rocco.
Oltre a questo, però, strade bloccate un po’ su tutto il territorio, dalla SS394 tra Luino e Maccagno con Pino e Veddasca, alla SP69 tra Germignaga e Laveno Mombello, con piante cadute anche a Castelveccana e Porto Valtravaglia. Segnalazioni anche dal Parco Giona, da Cerro di Laveno, dalla strada del Cucco e dalla provinciale a Roggiano, frazione di Brissago Valtravaglia.
Lentamente sta tornando regolare la circolazione sulla linea ferroviaria tra Luino e Laveno Mombello, colpita da piante e alberi caduti sui binari. Bloccato ancora, invece, il tratto tra Pino confine e Luino. “Si informa – si legge sul sito Trenord – che gli autobus circolanti sulla linea Luino – Gallarate, per le prossime ore, subiranno ritardi e non effettueranno le fermate tra Porto Valtravaglia e Caldè a causa della caduta di piante sulla sede stradale. Si invitano i clienti a verificare i luoghi di fermata per ogni stazione del percorso cliccando qui“.
Segnalate anche numerose case nel luinese colpito da un blackout dovuto alla caduta delle piante sui fili dell’elettricità sparsi un po’ per tutto il territorio. Diversi, infine, anche gli allagamenti avvenuti in alcuni edifici, come verificatosi nel centro Maccagno.
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