Nella mattina di oggi, martedì 30 aprile, l’elicottero della compagnia Volitalia, come previsto, ha effettuato il viaggio con destinazione Monteviasco per consegnare rifornimenti e prelevare i rifiuti accumulati tra le vie del borgo isolato.
Si tratta della seconda iniziativa di questo genere, nell’arco degli ultimi cinque mesi, nata ancora una volta dal desiderio di privati cittadini, e dell’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi, di fornire un supporto concreto al piccolo paese, in balìa di un destino ancora non del tutto chiaro, con la prospettiva per residenti e ristoratori di dover attendere altro tempo prima di ottenere la riattivazione della funivia, bloccata dallo scorso 12 novembre, giorno del tragico incidente che costò la vita al manutentore Silvano Dellea.
L’operazione di rifornimento è andata a buon fine, e il contributo fornito certifica nuovamente quanto l’unione di intenti all’interno di una comunità possa fungere da buon esempio e da fonte di ispirazione per significative opere di bene. Per questo motivo, mediante una lettera aperta, il luinese Gianfranco Cipriano ringrazia tutti i partecipanti, senza celare tuttavia alcune perplessità per un episodio verificatosi sul posto al momento della partenza.
Quello che alleghiamo di seguito è il testo integrale del suo messaggio.
Desidero ringraziare tutti i privati e gli amministratori che hanno abbracciato questa nuova volata per Monteviasco. L’invito a contribuire all’iniziativa era infatti rivolto in particolare alla politica, con la richiesta di cogliere l’opportunità di superare i limiti burocratici con un’azione pratica e risolutiva.
La risposta, anche se numericamente moderata in relazione alle aspettative, è arrivata. Nadejda Ferioli e Giuseppina Magistrelli, Giovanni Bonfanti, Roberto Cenci, Stefano Vasco, Stefano Cattaneo, Giuseppina D’Agostini Mandelli e Gabriele Polita, Marco Magrini, Renzo Giani, Niccolò Invidia, Alessandro Rossi, Francesco Surace, Paola Macchi, Augusto Lovati, Mica D’Angelo Galli, Maria Sole De Medio, Maurizio Mozzanica, Franco Compagnoni. Queste le persone che hanno partecipato con una quota all’importante gesto di solidarietà. Su tale slancio è servito a compensare i costi il contributo dell’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi.
Non posso non citare però l’attacco del sindaco Rossi, che in pubblico ha inveito al mio arrivo dicendomi: ‘Cosa sei venuto a fare che dai solo fastidio?’. Credo che forte sia la pressione quando le amministrazioni vengono messe alle strette e traspare una certa inefficienza.
Comunque chiusa parentesi, missione compiuta: rifiuti giù e beni necessari su! Attendiamo nuove sul tormentato riavvio di funivia e teleferica…
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