Dentro o fuori, in 180 minuti. Le sorti del Luino-Maccagno dipenderanno dalle prossime due partite di playout, dove tenterà di replicare la salvezza conquistata l’anno scorso all’ultimo respiro contro Gerenzano. Oggi al Margorabbia arriva il Cairate per la partita di andata, con fischio di inizio alle ore 17.
Due settimane fa i lacustri avevano ceduto il campo ai diretti rivali perdendo con un secco 4-0. Capitan Lucchini e compagni proveranno a ribaltare la situazione, ma servirà un match di orgoglio e di estrema determinazione, senza sbavature. Serve, inoltre, almeno una vittoria ed un pareggio. Potrebbe bastare anche una vittoria e una sconfitta, ma con una miglior differenza reti. In caso di due pareggi, invece, il Luino retrocederà in Seconda Categoria. Mister Albertoli, però, avrà qualche arma in più, con diversi recuperi tra i convocati.
Una stagione travagliata quella della squadra della società guidata dal presidente Renato Bregani, che ha visto Rudi Nesret lasciare il posto in panchina a mister Albertoli negli scorsi mesi. Due sole vittorie e quattro pareggi in ventisei partite, con 15 gol fatti e 64 subiti. Queste le statistiche riguardanti la squadra luinese. Poco meglio il Cairate con tre vittorie e sei pareggi, 29 le reti realizzate 46 quelle subite.
Ci si giocherà tutto oggi e domenica prossima, in attesa di capire in che direzione andrà il progetto del Luino-Maccagno. Ora più che mai sarebbe necessario raggiungere questo grande traguardo: significherebbe molto per tutti i ragazzi, dai senatori dello spogliatoio ai più giovani della “cantera”.
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