Alto Varesotto | 16 Aprile 2018

“Verde Pulito”, i comuni e i volontari fanno squadra e “liberano” l’ambiente dai rifiuti

Presente anche l'assessore regionale all'Ambiente Cattaneo: "Fondamentali giornate come queste per sensibilizzare la popolazione"

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Cremenaga, Cadegliano Viconago, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo e Brusimpiano. Sono questi alcuni dei comuni dell’Alto Varesotto che ieri sono stati protagonisti della giornata dedicata del “Verde Pulito 2018”. Pulire ed raccogliere i rifiuti abbandonati ai bordi delle strade e nelle aree boschive che sorgono lungo le carreggiate ed accanto ai corsi d’acqua: questo l’obiettivo dei tanti volontari che, armati di pettorina, guanti e sacchetti, hanno scelto di dedicare la propria giornata “di riposo” all’ambiente, del quale troppo spesso ci si dimentica di essere ospiti.

Una manifestazione che ha saputo andare oltre la mera constatazione della realtà delle cose,  agendo direttamente sul degrado al quale l’ambiente è quotidianamente sottoposto dall’inciviltà dei comportamenti irrispettosi. Un atto pratico e silenzioso che, oltre a liberare il territorio dai rifiuti abbandonati, aveva tra le sue finalità quella di volgere l’attenzione verso l’incuria ambientale e sensibilizzare la cittadinanza ad adottare comportamenti ecologicamente corretti, volti alla prevenzione di fenomeni d’inquinamento ed alla salvaguardia ambientale. La “Giornata del Verde Pulito”, che riveste da anni un ruolo significativo nel contesto regionale, ha permesso di reperire oltre un centinaio di sacchi di rifiuti appartenenti alle più svariate tipologie. Da quelli più comuni, come cartacce, bottiglie di plastica e vetro, lattine e mozziconi di sigaretta, si è passati a vedere ai lati delle strade ingombranti come pneumatici dismessi, pc, ombrelli, batterie per auto, taniche di olio per motore, fanali d’auto, indumenti usati e persino un estintore.

Ad arrivare anche l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, un’occasione per ritrovarsi con i sindaci coinvolti, affiancati dai volontari delle protezioni civili locali, per fare il punto della situazione, lungo la strada consortile che collega Ardena a Marchirolo. Tante le richieste e le problematiche esposte dai sindaci Dino Busti, Arnaldo Tordi, Massimo Mastromarino e Domenico Rigazzi all’assessore Cattaneo, che ha potuto toccar con mano le difficoltà e le criticità alle quali quotidianamente i primi cittadini vanno incontro.

L’assessore Cattaneo ha colto l’occasione per congratularsi con i sindaci e i volontari delle realtà aderenti ribadendo l’importanza di fare squadra. “Sono qui perché credo che la modalità con cui questa giornata è stata resa ed interpretata dai comuni qui rappresentati meriti attenzione – ha affermato l’assessore regionale -. La giornata del Verde Pulito, nata nel 1987, ha visto le realtà locali dell’Alto Varesotto mobilitarsi anche quando i contributi regionali, istituiti nel 1991, sono venuti a mancare per assenza di fondi e questo è sintomo di un’attenzione non di poco conto verso le tematiche ambientali che, oggi più di ieri, richiedono la nostra attenzione. Credo che giornate come queste siano fondamentali soprattutto se guardate in un’ottica di sensibilizzazione ed educazione ambientale. La concezione stessa del rifiuto abbisogna di una rivisitazione che parta dal trattamento e dal recupero della varie frazioni raccolte. Necessario – conclude Cattaneo – un percorso virtuoso che sappia generare consapevolezza a partire dalle realtà scolastiche”.

I ringraziamenti dei primi cittadini si sono, poi, rivolti alle associazioni locali, alla parrocchia, agli Alpini, agli operatori comunali di Econord e di Ecoseib, alle Protezioni Civili dei comuni di Brusimpiano, Cadegliano Viconago, Cremenaga, Lavena Ponte Tresa e Marchirolo e a tutti i cittadini che non hanno fatto mancare il proprio contributo, fondamentale per le buona riuscita della manifestazione.

Valore aggiunto della giornata, la capacità del territorio coordinarsi e fare squadra a salvaguardia di un un bene che, a dispetto degli artificiali confini comunali, rappresenta un continuum del quale tutti hanno il diritto di godere ma che al contempo tutti hanno la responsabilità di tutelare: l’ambiente. Uno scenario rispetto al quale l’uomo, oggi più che mai, è chiamato a ripensare e ridefinire i propri orizzonti.

Sarebbe opportuno, però, che le amministrazioni e gli enti pubblici, oggi più che mai, aiutino concretamente i volontari che ogni giorno puliscono il nostro territorio. Il riferimento va, ad esempio, a “SOSTerritorio” e “Strade pulite“.

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