Brezzo di Bedero | 27 Settembre 2017

Incontro in comune a Brezzo, Berti: “Né io né il dottor Urbani invitati. Per quale ragione?”

Il consigliere di maggioranza, ormai in rotta con il sindaco, esprime perplessità in merito ad una riunione in Municipio dove si è dibattuta un'ipotetica fusione

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E’ guerra tra l’amministrazione comunale di Brezzo di Bedero e il consigliere eletto tra le fila della maggioranza, Paolo Berti. Così, dopo la revoca delle deleghe alla cultura a causa delle assenze, il giovane amministratore di Brezzo critica le scelte dell’amministrazione, dopo aver indetto una riunione sull’ipotetica fusione con altri comuni, alla quale né lui, né il dottor Urbani, consigliere di minoranza, sono stati invitati. Ecco il testo inviato alla redazione.

“Lunedì 25 settembre a Brezzo di Bedero si è tenuto un ‘misterioso incontro’ nella Sala Consiliare del Municipio”, esordisce così Paolo Berti, il giovane consigliere comunale del paese dell’Alto Varesotto. “Tale incontro prevedeva una discussione e un confronto sul tema di un’ipotetica fusione tra i comuni, un argomento che è molto sentito dai Cittadini e che anima, non poco, l’opinione pubblica. La riunione in oggetto ha visto la partecipazione del sindaco, di alcuni (!) consiglieri comunali e non solo…”.

“L’amministrazione comunale di Brezzo di Bedero – continua Berti -, anche se non ha reso pubblico l’incontro alla popolazione, si è premurata di estendere l’invito solo ad alcuni cittadini, i quali si erano candidati lo scorso anno nella Lista civica ‘Orizzonte futuro’, ma che non sono stati eletti in consiglio comunale, tralasciando però il dovere (morale e istituzionale) di convocare, invece, ben due consiglieri comunali democraticamente eletti. Sia io (consigliere comunale di maggioranza), sia il dottor Alfonso Urbani (Consigliere comunale di minoranza) non siamo stati avvertiti dell’incontro”.

È un comportamento, quello dell’Amministrazione comunale, che non ha precedenti nella storia del nostro Comune – spiega ancora il giovane consigliere -. Sorgono delle dovute considerazioni: ‘È impensabile che in una riunione (in una sala istituzionale, oltretutto) siano stati invitati solo alcuni Cittadini e il resto della popolazione non ne era nemmeno a conoscenza dello svolgimento, forse esistono (secondo l’Amministrazione comunale) Cittadini di serie A e Cittadini di serie B…; Come mai non sono stati invitati anche i candidati non eletti della Lista Civica ‘Brezzo di Bedero Viva’? Sarebbe interessante capire con quale criterio, alcuni Consiglieri comunali (che avrebbero tutto il diritto/dovere di partecipare ad un dibattito così importante) siano stati ostracizzati. Esistono, evidentemente, anche in questa sede, quelli di serie A e serie B”.

“Ricordo, inoltre – conclude Berti -, che si deve garantire la massima trasparenza verso tutti i cittadini, questo è il principio fondante, fondamentale e non negoziabile della democrazia”.

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