La realizzazione di importanti lavori di adeguamento in atto a Laveno Mombello prosegue con gli interventi avviati dall’amministrazione comunale guidata da Luca Santagostino e arriva ad interessare la Biblioteca “Antonia Pozzi”, cuore pulsante di un’intera comunità di persone, servizi e iniziative che gravitano negli spazi accoglienti e familiari di Villa Frua.
Per affrontare quest’ultimo impegno nel segno della sicurezza, è stato necessario pianificare una risposta adeguata alla temporanea chiusura dei locali di Villa Frua: i funzionari e le funzionarie comunali hanno prontamente messo a punto un piano di ricollocazione di servizi e funzioni sfruttando al meglio tutti gli spazi disponibili e idonei ad accogliere studenti e lettori per non lasciare nessuno senza il suo “rifugio”.
Sopralluoghi e approfondite valutazioni hanno portato all’individuazione di luoghi diffusi in tutto il centro storico e, qui nasce l’opportunità, a rivalutare piccole realtà già esistenti come la biblioteca specializzata del MIDeC a Cerro, che potrà ospitare gli utenti negli orari di apertura del museo offrendo così un modo nuovo di vivere un luogo di rara bellezza, fra opere d’arte e storia della tradizione industriale lavenese.
«Non è facile affrontare la riorganizzazione di un sistema così complesso e il potenziamento della dotazione di personale avvenuta negli ultimi mesi grazie all’attivazione di due percorsi di Dote Comune si è rivelata provvidenziale» fanno sapere dal Comune.
La biblioteca dedicata alla poetessa Antonia Pozzi, grande amante del lago Maggiore, quindi non chiude, ma con grande resilienza si offre al territorio in maniera diffusa, occupando spazi e trovando orari nuovi per continuare a erogare il servizio che conta oltre 6.500 iscritti e che viene utilizzato attivamente ogni anno da circa 1.200 utenti per il prestito, gestito anche come capofila del Sistema Bibliotecario dei Laghi.
È stata infatti messa a disposizione una sala studio outdoor nel parco di Villa Frua, a disposizione degli studenti e di chi desidera leggere e studiare in una cornice suggestiva con accesso sia dall’esterno che dalla Biblioteca stessa. Una sala studio indoor sarà invece al piano terra dello stabile comunale di Piazza Italia, dove sarà a disposizione uno spazio attrezzato con area condizionata e WiFi per consentire studio e ricerca e osserverà il seguente orario: dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17.30 e il venerdì e il sabato dalle 8.30 alle 13.00.
Per sostenere questa possibilità si è attivato anche il Consiglio Comunale dei Giovani, con una richiesta affidata alla presidente Carolina Barzan: «In vista dell’apertura della nuova aula studio e biblioteca diffusa il Consiglio Comunale dei Giovani è in cerca di giovani-volontari disposti a collaborare per riuscire ad ampliare l’orario di apertura», sottolineando l’importanza della collaborazione tra i giovani: per rendersi disponibili è sufficiente contattare il CCDG tramite i canali social su Instagram o Facebook.
Sarà sicuramente necessario un tempo di prova e di assestamento prima che le nuove modalità diventino familiari, anche se tutto questo è temporaneo e i lavori saranno eseguiti con la massima celerità, ma anche se per qualche mese non sarà possibile accedere direttamente alle sale della biblioteca, il prestito rimarrà comunque sempre attivo: gli utenti potranno recarsi in biblioteca durante l’orario consueto per ritirare i libri, che potranno prenotare via telefono, mail, dall’Opac della biblioteca o direttamente al banco prestiti.
Per questo motivo saranno prodotte delle cartine molto chiare con tutti i “punti biblioteca” diffusi sul territorio e presso gli uffici comunali e l’Ufficio del Turismo saranno disponibili informazioni e orientamento.
«La biblioteca chiuderà per lavori di adeguamento alle norme antincendio, necessari per garantire la sicurezza – spiega l’assessora alla Cultura Alice Gomiero – Gli interventi, iniziati nel 2022 con un investimento di oltre 1 milione di euro, sono stati suddivisi in tre lotti: il primo completato, il secondo in corso – ma ritardato per inadempienze dell’impresa – e il terzo sarà appaltato a breve. Durante la chiusura, sarà istituita una biblioteca diffusa con nuove aule studio accessibili in Piazza Italia, al Museo MIDeC e nel parco di Villa Frua. Gli orari della biblioteca diffusa sono stati implementati su richiesta dell’utenza. Tutti gli spazi saranno poi riaperti e riorganizzati per maggiore inclusività. L’amministrazione sta quindi cogliendo questa occasione per implementare il servizio, messo a dura prova, ed ascoltare le richieste della popolazione».
Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a biblioteca@comune.laveno.va.it oppure telefonare al numero 0332 625555.
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