Lo stato di degrado in cui versano le strade a Luino è uno dei temi più dibattuti e criticati da parte dei cittadini, soprattutto su Facebook, e anche per questa ragione negli scorsi giorni il consigliere comunale di “Sogno di Frontiera”, nonché deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini, ha presentato un’interrogazione a Palazzo Serbelloni, chiedendo chiarimenti in merito.
Pellicini, all’interno della sua interpellanza, ha chiesto alla giunta guidata dal sindaco Enrico Bianchi «quali saranno i tempi dei suddetti interventi di manutenzione stradale», definendo «Viale Dante e viale Piero Chiara (due strade principali del centro, ndr) mulattiere di montagna».
Proprio ieri sera la giunta si è riunita ed ha definito il Piano Asfalti nel dettaglio, andando ad aumentare la cifra già messa a bilancio ed approvata in consiglio comunale (300mila euro circa), portandola ad oltre 800mila euro, di cui 300mila euro circa per i lavori effettuati da Alfa in questi mesi e 140mila euro per sistemare il manto stradale a seguito dei lavori di posa della fibra.
«Ci sono alcuni errori, forse a Pellicini è sfuggito qualcosa sul bilancio – dichiara il sindaco Enrico Bianchi -. L’avanzo consistente dello scorso anno è stato assegnato a lavori che stanno avanzando anche in conseguenza dei progetti di Alfa, come nei due lotti di piazza Libertà, e verranno utilizzati per le asfaltature dopo che gli interventi saranno collaudati e tutti i cantieri consegnati al Comune di Luino, entro la fine del 2025. Il “tappetino” di asfalto definitivo potrà essere completato quando le opere e le possibili interferenze di altri sottoservizi saranno definitivamente completati».
«I lavori per la fognatura e la vasca di prima pioggia si attendevano da anni – prosegue il primo cittadino -. La nostra amministrazione li ha affrontati consapevole dei disagi che avrebbero portato in centro città, come nei casi del mercato settimanale e del traffico dei frontalieri. I contatti con Alfa sono stati continui e devo dire che il presidente Mazzucchelli ha sempre apprezzato il lavoro svolto da entrambi, anche quando si presentavano difficoltà enormi, mai affrontate in passato. Il disagio per la città non è elettoralmente appagante, ma le fognature sono segno di civiltà e di buona amministrazione. Le future generazioni avranno modo di apprezzarlo».
A fare eco al sindaco anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Porfiri: «Ieri abbiamo ragionato sul completamento del Piano asfalti, prima fissato a 300mila, messo a bilancio e approvato in consiglio comunale. L’obiettivo primario è quello di sistemare tutte le strade compromesse dalle opere di Alfa srl. Nella riunione di giunta di ieri abbiamo aumentato considerevolmente la cifra stanziata, anche per asfaltare via delle Motte e via per Dumenza, a seguito dei lavori di posa della fibra. Compresa l’IVA siamo arrivati ad 800mila euro circa».
I lavori inizieranno in primavera, quando le temperature lo permetteranno, verosimilmente nel mese di maggio. «Ci saranno interventi immediati, come via delle Motte, per sopperire alla mancata asfaltatura dell’azienda che ha posato la fibra, ma tutte le opere termineranno in autunno. Pellicini forse dovrebbe concentrarsi a far riparare i danni che fa il Ministero con questi appalti sulla fibra, a danno dei Comuni che poi devono sostituirsi alle aziende che non finiscono i lavori a regola d’arte. Siamo obbligati a spendere i soldi dei cittadini, mai nessuno ci risarcirà, anche se le asfaltature non spetterebbero a noi. È un problema che riguarda centinaia e centinaia di Comuni».
Piano asfaltature 2024:
– via Berra (da via Palazzi a parcheggio comunale);
– via Sbarra;
– via Battisti (da piazza Risorgimento a via S. Antonio), pavimentazione in porfido;
– via Voldomino (da via Voldomino a via Cairoli);
– via della Vittoria (da piazza Libertà a rotonda via Sbarra);
– via don Folli;
– via XXV Aprile (da via V. Veneto a piazza Risorgimento);
– via XV Agosto (da via Comi a Parco Ferrini);
– rotatoria piazza Garibaldi;
– via Chiara;
– viale Dante Alighieri (da rotonda Garibaldi a rotonda via Amendola);
– piazzale Svit (da via V. Veneto a via XXV Aprile);
– piazza Garibaldi e via V. Veneto (tratto iniziale);
– via delle Motte (da rotonda via Dumenza a via Longhirolo);
– via Dumenza (da via Lugano a fine centro abitato zona via Tecco e da Rebisello alla rotonda via delle Motte);
– via Longhirolo;
– Rappezzi medi in varie vie.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0