Contributi a fondo perduto per imprese e commercianti del Distretto dell’Alto Verbano, che comprende i Comuni di Luino, Maccagno con Pino e Veddasca e Tronzano Lago Maggiore, in grado di coprire investimenti, spese e progetti, per un totale di 70mila euro, che andranno a rispondere alle domande che verranno presentate dalle attività del territorio.
Questo l’obiettivo della conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio, a Palazzo Verbania, davanti un pubblico esiguo, circa una ventina i partecipanti, per la presentazione del Bando dei Distretti del Commercio, per la concessione di contributi a fondo perduto per le imprese.
«Nello scorso settembre abbiamo avviato l’iter insieme ai Comuni di Maccagno con Pino e Veddasca e Tronzano Lago Maggiore, in collaborazione con la Confcommercio Ascom Luino – commenta l’assessore allo Sviluppo Economico, Serena Botta -, un bando per valorizzare il distretto del commercio, che prevedeva anche investimenti pubblici: a Maccagno per la realizzazione di un marciapiede sulla statale, 155mila euro circa, e a Luino per una serie di migliorie in piazza Libertà, con una cifra pari a 243mila euro».
A questi fondi si aggiungono risorse per le attività private, come esercizi commerciali, ristoranti, bar, locali ed attività di ogni genere. «Sarà necessario presentare le domande a partire dalle ore 12 del primo ottobre, fino al 31, con la possibilità di ricevere fondi fino ad esaurimento risorse – continua ancora l’assessore Botta -. In totale sono a disposizione del distretto 72mila euro: 48mila per Luino, 20mila per Maccagno con Pino e Veddasca e 4mila per Tronzano».
Sono ammissibili le imprese micro, piccole e medie imprese (MPMI) ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n.651/2014, iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive, con un unità locale, oppure che si impegnano ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, un’unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio (Allegato E) e che abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti, disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande e prestazione di servizi alla persona.
L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 4mila euro, quindi di 8mila euro di investimenti. La spesa minima per accedere al bando è di 2mila euro (al netto dell’IVA).
Soddisfatte le amministrazioni comunali, anche con i sindaci Fabio Passera e Antonio Palmieri, al quali ha fatto eco anche l’architetto Alberto Marchi che si è occupato della stesura del bando. «Il Distretto dell’Alto Verbano si è sviluppato molto in questi anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, è diventato un’eccellenza – commenta l’architetto -. Questo bando è un’opportunità per tutto il territorio».
Per ulteriori informazioni, su criteri di partecipazioni ed altri dettagli sul bando, cliccare qui.
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