Da più di un mese tutti i sabati mattina della carne cruda, di origine sospetta e in quantità rilevante, viene trovata lungo il prato del Parco Giona di Maccagno, una tra le zone e le spiagge più frequentate in estate dai turisti stranieri e dai bagnanti luinesi.
Questi ritrovamenti, ancora non noto se si tratta di cattivo gusto o di un reato per tentato avvelenamento, hanno allarmato non solo la popolazione, ma anche l’amministrazione comunale e il comando della Polizia locale di Maccagno. Proprio gli agenti, dopo aver raccolto i pezzi di carne hanno decisi di farli analizzare.
“Sin dalle prime segnalazioni la situazione ci sembrava molto strana – commenta il comandante della Polizia locale, Andrea Casali -. Per questo abbiamo preso campioni di carne e li abbiamo portati a Varese nei laboratori dell’ATS per capirne l’origine. In questi giorni stiamo visionando le telecamere della videosorveglianza e stiamo cercando testimoni al fine di trovare gli eventuali responsabili”.
Nei prossimi giorni sarà proprio l’azienda sanitaria veterinaria ad inviare i risultati delle analisi in Comune, per capire di cosa si tratta e scongiurare, si spera, la possibilità che in paese ci possano essere persone che tentano di avvelenare gli animali.
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