Qualcuno ha scambiato il prato che circonda il cimitero di Luino per una discarica, e nelle scorse ore ha pensato di disfarsi del proprio divano a due passi dall’ingresso del camposanto, nei pressi delle targhe che ricordano i caduti della guerra.
Qualcun altro, passando di lì, si è trovato davanti l’indegna scena (con tanto di vecchi pneumatici abbandonati a pochi metri di distanza), ha scattato una foto e l’ha poi pubblicata sul gruppo Facebook della città, per condividere il senso di vergogna. Quello riportato è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di atti d’inciviltà che ultimamente si susseguono ad un ritmo un po’ troppo sostenuto.
Soltanto ieri avevamo raccolto l’ennesimo sfogo dei residenti di via Baggiolina a Voldomino, da tempo costretti a fare i conti con chi scarica la spazzatura e gli elettrodomestici fuori uso all’esterno del cimitero della frazione (anche qui, per via di una beffarda coincidenza, si ripropone l’inusuale collegamento tra degrado e luoghi in cui i defunti riposano).
Ma non è tutto. Da un’altra zona di Luino situata a ridosso del centro, l’ex consigliere di minoranza Pietro Agostinelli ha segnalato la presenza di bottiglie, lattine, plastica e altri rifiuti gettati in gran quantità all’interno di un buco ricavato da un tratto della recinzione che delimita l’area Visnova. “Foto che si commentano da sole”, ha sottolineato l’ex consigliere. Anche se i commenti, postati sul gruppo social, testimoniano una insofferenza sempre più marcata da parte dei luinesi nei confronti dei concittadini che non conoscono le regole della civile convivenza.
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