Tra coloro che più hanno pagato e continuano a pagare le conseguenze dell’epidemia di coronavirus ci sono certamente le giovani generazioni.
A causa della pandemia bambini e ragazzi (e le rispettive famiglie) si sono trovati ad affrontare un periodo caratterizzato da molte difficoltà nel vivere serenamente tutto ciò che ruota intorno al mondo della scuola – dalle lezioni ai rapporti con i compagni e gli insegnanti –, nel socializzare fra loro o nello svolgere attività sportiva, tutte esperienze fondamentali per la loro crescita.
Per questo motivo, l’amministrazione di Luino ha pensato di lanciare un appello a tutte le realtà educative e associative della città, culturali e sportive, che desiderano mettersi in gioco e collaborare insieme per offrire ai giovani nuove possibilità di aggregazione: “Siamo coscienti che, soprattutto in questo periodo, abbiamo delle responsabilità verso i più piccoli. Dobbiamo essere pronti a creare luoghi e opportunità di sana socializzazione, ce lo chiedono tutti i bambini, i ragazzi e le famiglie ormai allo stremo”.
“Tutto questo è possibile solo se riusciremo a condividere gli spazi e le risorse. È importante mandare messaggi positivi che guardano al futuro con speranza e fiducia. Vogliamo arrivare a tutti – prosegue la giunta del sindaco Enrico Bianchi – e questo è possibile solo con il vostro aiuto. Insieme ce la possiamo fare”.
L’invito rivolto da Palazzo Serbelloni alle associazioni passa anche attraverso la condivisione – in collaborazione con la Comunità Pastorale “Madonna del Carmine” – di un video realizzato dal dottor Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva e da una sua frase emblematica, che condensa in poche parole il significato dell’iniziativa: “Noi adulti dobbiamo considerarci come capitani coraggiosi in questa tempesta, capire che i nostri ragazzi ci vedono al timone di questa nave e che il nostro ruolo è quello di restare al timone. Solo così potranno credere che esiste ancora un domani”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0