Sembra avvicinarsi una soluzione per la questione della sede luinese dell’Agenzia delle Entrate: alla chiusura degli uffici di via Bernardino Luini – che si protrae già da diversi mesi a causa dell’emergenza coronavirus e che ha tenuto banco anche nell’ultimo consiglio comunale della giunta Pellicini – si è aggiunta, da ottobre, anche quella dello sportello riscossione di via Sereni.
Tale criticità è stata una delle prime a essere sottoposte al nuovo sindaco della cittadina lacustre, Enrico Bianchi, che fin da subito si è proposto di trovarvi una risoluzione facendo squadra con Comuni ed enti vicini, trattandosi di un servizio essenziale del quale non usufruiscono solamente gli abitanti di Luino, ma di tutto il territorio circostante.
A quanto emerge oggi dalle colonne de La Prealpina, come dicevamo, le interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate paiono procedere: il presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Bilancio, Fabrizio Luglio, pur senza entrare nel dettaglio ha infatti rivelato che qualcosa si sta finalmente muovendo.
“Le decisioni prese dallo Stato riguardano la salute di utenti e dipendenti – spiega Luglio sul quotidiano locale – Ci siamo attivati per non perdere questo servizio anche con il presidente di Comunità Montana Simone Castoldi. Nei prossimi giorni contiamo di poter informare la cittadinanza a riguardo”.
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