(A cura di Piero Rossi) Monteviasco isolato ……eppur vive!!! La funivia è bloccata da oltre due anni, l’unica possibilità per raggiungere il piccolo borgo al confine con la Svizzera è una mulattiera a gradoni – faticosa per gente anziana — in questi due anni percorsa dai Carabinieri della Compagnia di Luino con zaini zeppi di medicinali, corrispondenza e generi alimentari.
Il Gruppo iniziale si è assottigliato ed oggi lassù vivono sette persone, quasi tutte originarie di Monteviasco che — ad ogni costo— non vogliono abbandonare il loro piccolo paese di origine.
Alla guida di Lucia, stanno riuscendo in modo eccezionale a mantenere vivo ed in perfetto spolvero l’intero paese : Chiesa, Cimitero, Monumento ai Caduti e Santuario della Serta , spalatura di oltre 70 centimetri di neve.
Nella Chiesa Parrocchiale, brilla da qualche giorno un magnifico Gesù Bambino nella culla posta sull’altare. E’ una raggio di speranza: che Monteviasco ritorni presto a Brillare.
(Foto di copertina © Stefano Pedrazzi)
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