Cuveglio | 28 Novembre 2020

Cuveglio, “Sul punto tamponi nessuna occasione persa. Attendiamo il responso di ATS”

Il sindaco Paglia ribatte alla minoranza dopo il report sulla mozione respinta in assemblea. "Con l'Agenzia era già in corso un confronto, non spetta a noi decidere"

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Una richiesta respinta perché “superata dai fatti“. All’indomani della presa di posizione di “Cuveglio al Centro, gruppo consiliare di minoranza, rispetto alla bocciatura in assemblea della proposta avanzata per favorire l’istituzione di un centro di test rapidi anti Covid in paese, il sindaco Francesco Paglia interviene per fornire la propria versione dei fatti.

Una versione sostenuta dalla sequenza cronologica dei confronti che negli ultimi giorni hanno interessato amministrazione e ATS Insubria, per valutare la possibilità di giungere ad una soluzione che è proprio quella a cui la minoranza consiliare cuvegliese ha dedicato la mozione presentata giovedì in assemblea.

“La mozione era superata dai fatti – ribadisce il primo cittadino – poiché l’amministrazione aveva già inoltrato ai responsabili ATS quanto era stato da loro richiesto. Il giorno 21 novembre, tre giorni dopo la richiesta di ATS, erano già stati individuati i locali con le caratteristiche tecniche ed edilizie necessarie, valutata la disponibilità dei proprietari a cedere in uso temporaneo gli immobili e, due giorni dopo, il 23 novembre, è stato inviato un quadro economico di massima. Una delle proposte risultava essere a costo zero”.

Il Comune si trova ora in attesa di un responso da parte dell’Agenzia circa l’idoneità dei locali individuati e la possibilità reale di istituire un centro di questo tipo in paese.

“E’ importante precisare – sottolinea in conclusione il sindaco Paglia – che non è compito dell’amministrazione intervenire su decisioni di carattere organizzativo sanitario, perché priva di competenze specifiche e perché si tratta di un’attività sovracomunale. Si tratterebbe quindi di una inutile e dannosa interferenza. Il Comune può svolgere invece un’importante azione di supporto ad ATS, sia per quanto riguarda la logistica, sia per l’attivazione di Protezione civile”.

Tutte le risposte in merito arriveranno presumibilmente a giorni. Quello che invece è già certo, è che ATS Insubria si sta occupando degli ultimi dettagli che riguardano l’apertura di un hotspot dedicato ai test rapidi presso la “Baita del fondista” di Cunardo, che sarà un sicuro punto di riferimento per buona parte del territorio delle valli.

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