In piena campagna elettorale Paola Bevilacqua, la candidata sindaco di Centrosinistra, spiega come, in caso di elezione, la sua lista vorrebbe dare spazio ai giovani rispondendo in modo mirato alle loro esigenze.
“Il futuro appartiene ai giovani: è un fatto ovvio, tuttavia il loro ruolo è al centro di diversi dibattiti. Essi sono impegnati nello scuotere concittadini e politici affinché siano presi provvedimenti immediati a fronte dell’emergenza climatica e sono al centro della riflessione attorno alla sostenibilità del debito pubblico, come evidenziato in un recente intervento di Mario Draghi, un’esperto economista italiano”
La candidata sindaco continua spiegando come i giovani costituiscano un’importante risorsa per il Comune di Laveno Mombello, “Essi sono un tassello fondamentale della società e il loro contributo è apparso a tutti preziosissimo durante i giorni più bui della pandemia, quando con la Protezione Civile hanno aiutato tante persone nelle faccende quotidiane, a partire dalla consegna della spesa”.
Paola Bevilacqua continua spiegando come la lista benefici del contributo di molti giovani, alcuni giovanissimi, “Molti hanno collaborato alla stesura del programma e diversi appoggiano la lista; nel complesso si sono volute rappresentare tutte le fasce d’età: metà della lista è costituita da under 40 e addirittura un terzo dei candidati sono under 30. In questo modo non si vuole semplicemente “dare spazio ai giovani”, come se fosse una concessione, ma rispondere alle loro giuste pretese”
“Per questo, fin da prima dell’avvio della campagna elettorale – continua la candidata- il Centrosinistra ha sostenuto e preso parte a iniziative spontanee partite dai giovani, come le iniziative del Centro Sirà, il progetto OndaMaggiore e la recente pulizia della spiaggia Fortino. Ne ha voluto ascoltare la voce durante la pandemia con incontri mirati in via telematica”.
Paola Bevilacqua conclude illustrando alcune proposte rivolte ai giovani “Per i prossimi cinque anni occorre fare di più: il Centrosinistra vuole mettere a disposizione dei giovani luoghi pubblici per attività autogestite, e soprattutto vuole creare un spazio, sul modello del ComoNExT di Lomazzo e di PoliHub, che consenta a startup e imprese innovative di nascere, crescere e contribuire allo sviluppo del nostro territorio, attraverso la collaborazione tra soggetti pubblici e privati”.
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