Germignaga | 13 Luglio 2020

Germignaga, degrado e rifiuti alla Puncia: “Condizioni mai così pietose”

Pubblicati su Facebook gli scatti di quanto rinvenuto presso la nota spiaggia nelle scorse ore. Esplode la rabbia dell'assessore Gianni Corbellini

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Mentre a Castelveccana i volontari ripuliscono un tratto di spiaggia dove la corrente aveva depositato dei detriti dopo l’ultima ondata di maltempo, e mentre la spiaggia di Porto Valtravaglia cambia aspetto e si prepara a riaccogliere residenti e turisti, a seguito dei lavori di manutenzione della settimana scorsa, da Germignaga alcuni scatti descrivono uno scenario completamente opposto ma ugualmente d’impatto – seppur in negativo – nonostante l’attenzione e la sensibilità nei confronti dell’ambiente e del patrimonio comune a ridosso del lago, abbia di recente partorito lodevoli iniziative anche all’interno della comunità del paese amministrato dal sindaco Marco Fazio.

Le foto sono state pubblicate su Facebook dall’assessore Gianni Corbellini, accompagnate da un messaggio grondante rabbia per il modo con cui uno dei luoghi naturali più incantevoli del paese è stato recentemente maltrattato dai suoi frequentatori.

Faccio il bagno alla Puncia da decenni – ha scritto Corbellini sul social network – ma mai la spiaggia si è presentata in condizioni così pietose. E non tanto per l’abbondante ‘sgrisola’ del recente maltempo, quanto per la mole di rifiuti abbandonati, tra bottiglie, bottigliette, lattine, involucri, asciugamani. E ben inteso, niente cambia poco più a nord, al Parco delle Fontanelle, che la domenica sera si presenta con l’aspetto di una strada percorsa da un mezzo della raccolta rifiuti che abbia disperso il carico”.

Il triste quadro della Puncia è immortalato dalle foto riportate in galleria: bottiglie di birra abbandonate insieme a bottiglie di plastica; un cartone contenente rifiuti e due paia di infradito, forse dimenticati o forse lasciati appositamente tra i sassi perché non più utilizzabili; i resti di un’anguria su un pezzo di legno. E poi ancora tanta plastica e tanto vetro tra i ciottoli, il legname e la bassa vegetazione.

Ma dove sarà mai il problema nel riportare a casa, svuotato dal contenuto, ciò che si è portato con il contenuto che lo appesantiva? La risposta è semplice, il problema sta nel cervello di questa gente e in quello di chi l’ha educata, e di chi persegue modelli educativi improntati sul cieco permissivismo e sulla totale, arrendevole, accondiscendenza. Qualcuno poi – ha aggiunto indignato l’assessore – deve essersi sentito un eroe ammazzando a sassate un innocuo biacco (serpente, ndr) che da tempo frequentava la spiaggia a caccia di topolini”.

Delusione e vergogna si sommano alla frustrazione causata dall’impossibilità di individuare i responsabili, come accade la maggior parte delle volte in simili casi, e i sentimenti dell’amministratore sono stati condivisi in coda al post – apparso su Facebook circa dodici ore fa – da diversi germignaghesi. “Un po’ per volta – ha affermato Corbellini in conclusione – farò qualche sacco da portare in discarica, ma questo non risolverà certo il problema. Ed è magra consolazione che i ragazzotti tedeschi che oggi (ieri, ndr) sono passati con bottiglie di birra in mano, siano poi tornati a mani vuote”.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127