Regione Lombardia, negli scorsi giorni, ha avviato due importanti interventi di pulizia dell’alveo e di sistemazione degli argini del fiume Margorabbia, dopo il nubifragio che ha colpito tutto l’alto Varesotto ad inizio giugno, causando non pochi disagi e danni sul territorio.
Un’opera in totale dal valore di 200mila euro per due cantieri distinti: il primo sul ponte Martiri della Libertà, in località Cucco, a Montegrino Valtravaglia, dove durante le intense precipitazioni di giugno si era allagata l’intera carreggiata, con l’acqua che aveva completamente sommerso alcune automobili che si trovavano lungo la strada, mentre il secondo riguarda il Ponte dei Bric a Germignaga, dove l’esondazione, invece, ha comportato l’allagamento di alcune case.
In entrambi i casi le criticità si sono verificate a causa dell’ingente quantità di materiale e di legname arrivata nel letto del fiume, che ha formato due dighe, ree di aver innescato tutti i problemi. Per questa ragione la ditta incaricata dalla Regione, con la supervisione del direttore dei lavori, il geometra luinese Alessandro Barozzi, sta effettuando questi lavori di rimozione e pulizia degli argini, di sistemazione e taglio piante e, soprattutto, di rimozione di materiale.
A questo, però, si è aggiunta anche la realizzazione di un selciatone di fondo, utile per non far incastrare i tronchi sul fiume nei due punti critici, facendo in modo che l’acqua possa defluire normalmente seppur con minore intensità.
“Un progetto importante – spiega Barozzi -, con un ringraziamento alla ditta che, nonostante le difficoltà a reperire i materiali, sta operando nel migliore dei modi”.
© Riproduzione riservata