Nella giornata di mercoledì 29 aprile, il sindaco di Laveno Mombello, Ercole Ielmini, dopo l’aggiornamento sulla situazione Coronavirus lunedì scorso, è tornato ad intervenire, pubblicando una nota stampa sul sito istituzionale del Comune, con l’obiettivo di dare nuove informazioni alla collettività quanto si sta vivendo nel paese lacustre in questi giorni.
Sul sito sono state pubblicate le nuove comunicazioni, concernenti l’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio del Comune di Laveno Mombello e i dati relativi alla sorveglianza, con il numero di contagiati che è di 86 persone secondo ATS Insubria e Prefettura di Varese.
I dati ufficiali dell’ATS Insubria ha comunicato all’amministrazione comunale la presenza, presso la Fondazione “Menotti Bassani” di 46 ospiti positivi al contagio e di 21 casi tra il personale, mentre vi sono, all”infuori della casa di riposo, diciannove cittadini positivi al Coronavirus, di cui tre dipendenti dell’Istituto “Sacra Famiglia” di Cocquio Trevisago. I deceduti, fino alla data odierna, sono purtroppo 26, sempre stando ad ATS, mentre la “Menotti Bassani” negli scorsi giorni accertava le 30 vittime da Covid all’interno della struttura sanitaria.
Come è noto stiamo per entrare nella “Fase 2” prevista dai decreti governativi e regionali, di conseguenza:
– lunedì 4 maggio dalle ore 10 saranno riaperti i cimiteri. Al Cimitero di Cerro si entrerà solo da via Buonarroti; al Cimitero di Mombello solo da viale Redaelli; al Cimitero di Laveno sarà consentito l’accesso sia da via Ronco Santa Maria che da via Varese (posteggio del Cimitero).
– Dovrà essere mantenuta la distanza di almeno 2 metri tra un visitatore e l’altro, si dovranno lavare le mani all’ingresso e all’uscita e tenere sul viso la mascherina.
“Confidiamo – commenta ancora il sindaco – nella responsabilità di ciascuno di voi nel rispettare queste semplici disposizioni. Ad ogni eventuale funerale, che si dovrà tenere preferibilmente in un luogo aperto, possono partecipare al massimo 15 persone, sempre con la mascherina. Sempre da lunedì 4 maggio potranno riaprire la propria attività commerciale i fioristi, i negozi di abbigliamento per bambini e neonati e le librerie, oltre a quanti erano già autorizzati dal precedente decreto“.
“Anche le Ferrovie Nord Milano aumenteranno le corse dei treni ai quali si potrà accedere con il biglietto, possibilmente acquistato online, indossando le mascherine e rispettando le distanze all’interno dei vagoni, come sarà indicato. Quanto all’apertura del mercato settimanale si è in attesa di nuove disposizioni. Non è ancora possibile aprire a bambini e loro accompagnatori le aree attrezzate per il gioco (art. 1, lett. e, DPCM 26.04.2020)”, va avanti il primo cittadino.
“Sono consentiti gli spostamenti solo all’interno della Lombardia per comprvate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e per incontrare congiunti. È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (art. 1, lett. a, DPCM 26.04.2020). Le norme del DPCM restano in vigore, salvo diverse disposizioni, dal 4 al 17 maggio. Si ringrazia in particolare il Gruppo Corale ANA Arnica, la prima associazione del nostro territorio a donare al Comune 200 mascherine nel momento iniziale e di maggior bisogno per affrontare l’emergenza sanitaria. Continua – conclude Ercole Ielmini – la distribuzione dei buoni alimentari (ad oggi per un valore di 13.250 euro)”.
https://www.youtube.com/watch?v=xlBOKK7V9Bo&feature=youtu.be
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