Maccagno con Pino e Veddasca | 31 Marzo 2020

Coronavirus, Maccagno: via alle richieste per i “buoni spesa”. Tutto quello che c’è da sapere

Le domande potranno essere inoltrate ai Servizi Sociali a partire da domani. Ecco modulo ed elenco dei negozi, Passera: "Prime risposte ai cittadini, senza polemiche"

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Dopo l’annuncio dei quattrocento milioni di euro stanziati dal governo per sostenere le famiglie in difficoltà davanti alle ricadute economiche del coronavirus, gli stessi fondi, distribuiti tra i Comuni di tutta Italia, potranno essere richiesti a partire dalla giornata di domani, mercoledì 1 aprile.

Saranno destinati all’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, come già sottolineato, e verranno erogati dalle amministrazioni comunali sotto forma di buoni servizi a famiglie e persone sole individuate dai Servizi Sociali. Requisito determinante, al fine della convalida della richiesta, è l’assenza di contributi pubblici quali reddito di cittadinanza, di inclusione, cassa integrazione, mobilità e altri, sufficienti in ogni caso al mantenimento del nucleo familiare.

Le amministrazioni locali, in collaborazione con gli uffici comunali, hanno dunque avviato in tempi strettissimi il confronto necessario ad individuare le modalità più efficaci per attuare il meccanismo di assistenza, grazie ai fondi dello Stato.

Il primo esempio sul territorio arriva da Maccagno con Pino e Veddasca, dove è stato deciso che chi ne avrà diritto, riceverà un buono spesa da 50 euro a settimana per ogni componente del nucleo familiare. Si tratta di una carta che dovrà essere esibita all’interno dei negozi del paese, sulla base della quale il Comune provvederà poi a saldare il conto con gli esercenti, dietro presentazione di una fattura.

“A Maccagno sono stati assegnati fondi di poco superiori a 21 mila euro, per nulla pochi – commenta Fabio Passera, sindaco del paese -. Mi sembrano davvero sterili le proteste di alcuni colleghi, quasi ‘a prescindere’. Intanto ci sono questi soldi: spendiamoli, diamoli alle persone. Poi, quando saranno finiti, ne chiederemo degli altri, se servirà. Intanto però muoviamoci – sottolinea Passera – e diamo le prime risposte alle nostre comunità. Con il ‘taglio’ di 50 euro scelto, potremo pagare 420 settimane di spesa, non mi pare pochissimo”.

A Maccagno i nuclei familiari sono complessivamente 1323, di cui 673 composti da una sola persona. Per contattare i Servizi Sociali e avanzare la richiesta del contributo, è a disposizione il numero di telefono 3483583854, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.

Per scaricare il modulo contenente la domanda da inoltrare al Comune per ricevere il contributo straordinario, cliccare qui. Di seguito, infine, l’elenco dei negozi convenzionati presenti a Maccagno con Pino e Veddasca.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127