La chiesa di San Pietro a Marchirolo, situata a lato della statale, non è bastata a contenere tutte le persone giunte ieri per il saluto finale a Manuel Piscopo, tanto che diversi amici hanno dovuto prendere posto a bordo strada per unirsi alla folla nel giorno più triste, dopo quello della tragedia.
E’ questa l’istantanea che meglio racconta l’addio al 29enne del paese, vittima del terribile e mortale incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso lungo la strada della Valganna.
La violenza dello schianto tra due veicoli, uno dei quali guidato da Manuel, aveva causato l’arresto cardiaco del giovane – sposato e impiegato come operaio oltre confine – giunto in condizioni gravissime all’ospedale di Como dopo il trasporto in elicottero.
“Umanamente viene da chiederci perché sia successo questo – ha spiegato don Angelo Pellegrini durante l’omelia funebre, come riporta oggi il quotidiano locale La Prealpina -. Perché il Signore, che ci vuole bene, ha consentito la morte improvvisa e inaspettata di una vita nel fiore degli anni. Eppure anche Gesù visse una situazione simile: morì in croce senza meritarlo”.
Manuel lascia i genitori, una compagna e una sorella. E le centinaia di persone che ieri in lacrime lo hanno salutato per l’ultima volta.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0