Un 45enne pregiudicato di origine romena è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Laveno Mombello, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal GIP del tribunale di Vercelli il 11 dicembre scorso.
L’uomo era da rintracciare e, dopo attente verifiche, è risultato risiedere a Leggiuno assieme alla famiglia. Il giudice di Vercelli lo ha riconosciuto colpevole di furto avvenuto nel mese di gennaio 2018 in Casale Monferrato ai danni del vescovo di quella Diocesi.
In quel tempo, l’alto prelato si era recato presso la caserma dei carabinieri per denunciare che, durante la sua assenza, ignoti si erano introdotti all’interno della curia e dagli effetti personale del monsignore, erano stati rubati due anelli vescovili, un orologio di valore ed un blocchetto degli assegni.
Il furto era stato compiuto con la complicità di due connazionali che, qualche mese dopo, erano state fermate dalla questura di Vercelli e trovate in possesso di parte della refurtiva. Da li sono partite le indagini che hanno consentito ai carabinieri di Casale Monferrato di ricostruire le responsabilità in capo ai tre malviventi.
Per questo fatto, la scorsa settimana, il tribunale di Vercelli ha condannato il 45enne alla pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione, emettendo un ordine di carcerazione che i carabinieri di Laveno Mombello hanno eseguito nelle prime ore della giornata procedendo ad accompagnarlo al carcere di Varese.
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