Domenica 20 ottobre alle ore 17, presso il Teatro Sociale di Luino, Pupi Avati, regista, scrittore e sceneggiatore bolognese, riceverà il prestigioso “Premio Chiara alla Carriera”, giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione. Il regista sarà intervistato da Mauro Gervasini e da Andrea Vitali, mentre a condurre l’incontro sarà Claudia Donadoni.
Questa la motivazione con la quale gli Amici di Piero Chiara hanno assegnato l’importante riconoscimento al noto regista bolognese. “A un grande cineasta, che nella sua lunga produzione filmica, ma anche in quella squisitamente narrativa e meno nota, ha saputo giostrarsi con abilità su vari livelli espressivi, senza richiami modaioli e concessioni a gusti transitori, guidato da una misura che è qualità dell’animo“.
L’evento in programma alle ore 17, con ingresso libero, sarà preceduto da due serate dedicate al regista, con la proiezione sul grande schermo di corso XXV Aprile di due film: venerdì 18 ottobre “Una gita scolastica“, presentato da Alessandro Leone, e il giorno seguente, sabato 19, “La casa dalle finestre che ridono“, film culto per il genere horror-thriller, la cui presentazione sarà curata in sala da Mauro Gervasini.
“Sono cresciuto con film meravigliosi di Pupi Avati, da ‘Una gita scolastica’ a ‘Regalo di Natale’, capolavori del cinema italiano. – commenta il sindaco di Luino Andrea Pellicini -. Sarà un onore domenica ospitare a Luino questo grande regista, con il quale hanno lavorato attori indimenticabili come Carlo Delle Piane”.
Negli ultimi anni il premio è stato a Luis Sepúlveda (2014), a Daniel Pennac (2015), a Lina Wertmüller (2016) e a Valerio Massimo Manfredi (2017) e lo scorso anno a Dacia Maraini. Nella passate edizioni il riconoscimento è andato anche a Giuseppe Pontiggia, Giovanni Pozzi, Claudio Magris, Luigi Meneghello, Giorgio Orelli, Raffaele La Capria, Mario Rigoni Stern, Alberto Arbasino, Luigi Malerba, Dante Isella, Carlo Fruttero, Andrea Camilleri, Franca Valeri, Paolo Villaggio ed Ermanno Olmi.
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