Non c’è pace per i boschi della Valcuvia, nonostante gli infiniti sforzi che i volontari continuano a compiere per tenere testa agli incivili che puntualmente scaricano decine di sacchi di rifiuti a ridosso degli alberi e della strada.
L’ultimo episodio, dopo i recenti interventi a cura degli instancabili volontari di Strade Pulite, tra Cittiglio e Cavona, ha interessato un’estesa area nel territorio di Castello Cabiaglio, situata al chilometro 2 della strada provinciale 45.
Qui, come riporta La Prealpina, le Guardie ecologiche volontarie del Parco del Campo dei Fiori hanno scoperto una discarica abusiva a cielo aperto, fatta di sacchi di vario genere gettati al suolo ma anche di rifiuti disseminati ovunque, tra carta, vetro plastica, umido.
“I soliti ignoti incivili hanno provocato due danni contemporaneamente – ha spiegato Pietro Zanon, coordinatore del gruppo, attraverso le pagine del quotidiano locale – prima di tutto hanno abbandonato dei rifiuti nel bosco e, in secondo luogo, hanno messo a disposizione cibo agli animali selvatici. Anche quest’ultimo è un comportamento illecito, visto che, così facendo, si contribuisce ad abituare i cinghiali al cibo umano e, in ultima analisi, a farli avvicinare sempre di più alle case“.
Preoccupante infine anche la presenza di amianto all’interno del bosco. “In realtà noi dovremmo solo segnalare la presenza di rifiuti e discariche abusive”, sottolinea in conclusione il responsabile delle GEV a La Prealpina, ma fortunatamente è il senso di responsabilità, unito all’amore per il territorio, a prevalere su tutto il resto.
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