È arrivata negli scorsi giorni, giovedì 18 luglio, dal comune di Dumenza, una nuova ordinanza emessa dal sindaco Corrado Nazario Moro riguardante la bollitura dell’acqua destinata al consumo umano.
Le nuove disposizioni, tramite l’ordinanza numero 08/2019, sono relative all’acquedotto comunale di Runo e Stivigliano e impone che per utilizzare l’acqua proveniente da esso, destinata al consumo umano, bisogna preventivamente portarla in ebollizione.
Il provvedimento è stato reso necessario dopo la comunicazione della ditta Saturno laboratorio analisi, pervenuta in Comune dopo i campionamenti dello scorso primo luglio, con la quale si indicava che il prelievo fatto all’acquedotto comunale di Runo e Stivigliano, dall’analisi microbiologica, risultava esser non conforme agli standard di qualità fissati dalle normative vigenti.
“Abbiamo emanato questa ordinanza per salvaguardare la popolazione – commenta il sindaco Corrado Nazario Moro -. Non si tratta di arsenico ma di altri batteri che hanno causato questa problematica. Scusandoci con tutta la comunità, cercheremo di intervenire al più presto, nei prossimi giorni, per risolvere la situazione”. Al momento, però, nessuna certezza sulla durata dell’ordinanza.
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